Sandro Vitali, milanista per sempre1934-2016

Memoria per Sandro Vitali, milanista per sempre

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Sandro Vitali, milanista per sempre1934-2016

di Paola Sanfelice

Alessandro Vitali, detto Sandro, è stato un calciatore e dirigente sportivo italiano, di ruolo centrocampista. Alessandro Vitali, detto Sandro, inizia la carriera sportiva nel Milan, dove debuttò il 6 febbraio 1955 in Triestina-Milan (4-3), unica sua gara di campionato nella stagione che vedrà alla fine i lombardi vincere il quinto scudetto, fu ceduto all'Alessandria in comproprietà. La seconda metà del suo cartellino fu ceduto, sempre all'Alessandria, per riscattare l'intera proprietà del cartellino di Gianni Rivera. Nella sua prima militanza con i piemontesi, di cui diventò una bandiera, ottenne una promozione in Serie A e di seguito il dodicesimo posto in classifica. Due stagioni al Napoli (1958 e 1960), dove si distingue anche per una coincidenza storica, ovvero l'aver segnato l'ultima rete nell'ultima gara allo stadio del Vomero, il 15 novembre 1959, quando i campani sconfissero il Vicenza 3-1 e avere segnato la prima rete nella prima gara dell'allora nuovo stadio di Napoli nella successiva partita casalinga dei partenopei, il 6 dicembre 1959, in Napoli-Juventus (2-1). Dal 1960 al 1965 è all'Alessandria, dove gioca in Serie B, per passare l'anno successivo al Varese, in quell'anno impegnato nel campionato di Serie A. In carriera ha totalizzato complessivamente 62 presenze e 11 reti in Serie A e 175 presenze e 29 reti in Serie B. Figura come uno dei giocatori dell'Alessandria con più partite disputate e reti segnate. Per otto stagioni fu direttore sportivo al Milan, dal 1974 al 1982, epoca in cui i lombardi vinsero il campionato 1978-1979, la Coppa Italia del 1977 e la Mitropa Cup del 1982. Nel 1991-1992 fu quindi responsabile del settore giovanile della società rossonera. Poi lavorò come dirigente anche nel Varese e nel Como.

Alessandro Vitali (detto Sandro), Monza 6 agosto 1934 – 3 agosto 2016

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