di Daniela Dall'Acqua

17 settembre 1179: muore a 81 anni a Bingen, sul Reno, Ildegarda, religiosa, scrittrice, drammaturga, poetessa, musicista, compositrice, filosofa, teologa, linguista, cosmologa, guaritrice, naturalista, mistica e profetessa, consigliera politica. Formatasi nel monastero di Disibodenberg dove studiò, rappresentò un originale aspetto della spiritualità benedettina del suo tempo. Fondò i monasteri di Rupertsberg e Bingen dove le monache avevano il permesso di vestirsi con eleganza e adornarsi di gioielli per essere degne dell’incontro con Dio loro sposo.
Ildegarda fu spesso in contrasto con il clero e con i notabili dell’epoca, anche se coltivò importanti rapporti epistolari: contraria alla clausura, compì viaggi pastorali predicando nelle cattedrali di Colonia, Treviri, Liegi, Magonza, Metz, Wurzburg; si recò a incontrare vescovi ed abati, nobili e principi; fu in contatto epistolare con Bernardo di Chiaravalle; fu legata da rapporto di amicizia con l’imperatore Federico Barbarossa, che però non esitò a sfidare quando questi nominò due antipapi; il papa Eugenio III lesse alcuni dei sui scritti durante il sinodo di Treviri nel 1147. Nel 2012 papa Benedetto XVI ha proclamato questa incredibile donna “Dottore della chiesa” per il suo pensiero religioso, di cui ha lasciato testimonianza in numerosi scritti. “Ildegarda compose brani poetico-musicali da utilizzare in convento con le sue consorelle. La sua è una musica di potente e suggestiva intensità lirica e drammatica; è, si può dire, una sintesi eccezionale del grande misticismo medievale” (da B. CAGNOLI: Misticismo, poesia e musica in Hildegard von Bingen (1098-1179). Nei suoi scritti leggiamo tra l’altro che “Il corpo in verità è il vestito dell’anima, che vive nella voce, e perciò è giusto che il corpo attraverso la voce canti con l’anima lodi a Dio.” Affascinata dalla personalità di Sant’Ildegarda e dalle sue composizioni musicali, nel 1992 Tiziana Fumagalli fonda a Como il coro femminile che porta il nome di questa religiosa. Dal 2012 il coro è stato invitato più volte in Germania a Bingen presso i luoghi significativi di Sant’Ildegarda. Domenica 16 ottobre alle ore 21, presso l’Oratorio trecentesco di Santo Stefano a Lentate Sul Seveso (MB) il coro Hildegard von Bingen terrà il concerto CARITAS ABUNDAT IN OMNIA con composizioni di Ildegarda e brani gregoriani e di polifonia sacra.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
L’Oratorio di Santo Stefano, cappella gentilizia della famiglia Porro, costruito tra il 1368 e il 1369, è uno scrigno, esternamente molto sobrio, che racchiude all’interno un ricco ciclo di affreschi di scuola giottesca. Tra gli affreschi trova spazio la narrazione pittorica della vita di Santo Stefano protomartire, dalla nascita al martirio e al rinvenimento del corpo con le successive vicende legate alla venerazione per il santo.
Durante la visita guidata, svolta con passione tutte le domeniche pomeriggio, dai volontari dell’Associazione Amici dell’Arte di Lentate Sul Seveso (www.amiciarte.it), si rimane conquistati da questa storia per immagini che si ispira ad antiche fonti scritte: gli Atti degli Apostoli; La Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze; la Vita di Santo Stefano di Pietro Calò.
Al termine del concerto, per chi lo desidera, sarà possibile partecipare a una breve introduzione alla storia di questo importante bene artistico.

Per informazioni Associazione “Amici dell’Arte”

Lentate sul Seveso telefono: 3664511175

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