“Versi di una figlia al perduto amato padre"17/2/2019

Memoria per “Versi di una figlia al perduto amato padre"

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“Versi di una figlia al perduto amato padre"17/2/2019

di Giulia Guarnaccia
 

Come polvere al vento

Al ciel speranza di un'anima sola..
Preghiera bagnata di lacrime silente s'invola.

Mani amate
mani paterne mai più stringeranno le mie come allora..
Niente riuscì a trattenerti
quella gelida sera.

Speranza bugiarda e meschina da me s'allontana.
Nel cuore adesso nefasto dolore dimora..

Mi manchi
E so che mi mancherai
ancora..
E ancora...

Siamo uno sprazzo di luce che si stacca pian piano dal mondo.
Di noi solo mille ricordi e un sommesso pianto.
Non si da pace cuore di figlia affranto.

Affido al ciel un bacio che arriverà a te..
Sfidando le porte del tempo
s'involerà..
"Come polvere al vento..."

Giulia Guarnaccia
Gli scritti di Giuly
Diritti riservati

 
Eppur.. Non sembra vero...

Sei andato via
una sera d'inverno
stremato
assetato di vita..
Cuore affannato
ti manca il fiato
ad occhi chiusi intubato aspetti di farla finita.

Non hai più forze
va via anche la voce
Il battito sempre più lento
stringo la tua mano fredda tra le mie dita..

Eppur..non sembra vero...

Scorrono le ore..le ultime che ti avrò accanto.
Suonano svariate sirene
chiamo in tuo aiuto molte volte
ma..
La vita man mano..ti sta abbandonando.

Sì..
Te ne sei andato una sera d'inverno
stanco di soffrire così tanto
stanco di stare ancora a questo mondo..
Hai lottato per la vita,ed io..
Adesso sono qui
a ricordare ogni tuo patimento.
Ho fatto di tutto per trattenerti ancora qui..
Ma il tuo cuore era stanco.

Padre
sei andato a Dio
in una triste fredda sera..
Sembra così assurdo
così inverosimile
e affranta innalzo al Ciel una preghiera.
Mi vesto di ricordi
di te tutto mi parla
sei parte d'ogni mio silenzio
d'ogni mio pensiero...
Padre ti voglio bene e tu lo sai
mi manchi e so che mi mancherai..

Te ne sei andato una sera d'inverno
*Eppur ..
Non sembra vero...*

Giulia Guarnaccia
Gli scritti di Giuly
Diritti riservati

 
"Solitudine dell'anima"
E Adesso..Solo parvenze di un "noi" che veste tutto di nero e di bianco  anche solo di riflesso.
 
Sprazzi di vita passata rimpianta e desiderata come acqua in un deserto ove di bere non ci è stato concesso..
 
Alzo gli occhi al Cielo e a Dio chiedo se è tutto vero e nel silenzio io mi perdo nel Suo Amato Divino Riflesso.
 
Chiamala solitudine dell'anima se vuoi..
Soffrire no..Non è un pretesto.
 
Sarà che nulla è per sempre che tutto è un bel niente 
e che la condizione mortale ci porta solo ripetute dolorose memorie alla mente..
Memorie di ciò che abbiamo relativamente passato.."relativamente" poiché la vita è un sogno che a malapena,tra dolori di pancia e di schiena,tra illusoria libertà e chiusura a catena ci accorgiamo di avere solamente SOGNATO.
 
E poi..
Al nostro risveglio..
Ahimè..
Tra un sospiro e un lacrimoso lamento..ti accorgi che è "tutto finito".
 
Giulia Guarnaccia
Gli scritti di Giuly
Diritti riservati
 
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