“Quel momento di debolezza”18/5/2019

Memoria per “Quel momento di debolezza”

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“Quel momento di debolezza”18/5/2019

di Federica Costanza

Ed ecco che ritorna.. 
Quel momento di debolezza.
Quel momento in cui pensi più del solito,
non posso far altro che notare che il mondo sembra messo in pausa. 
 
Quel momento in cui esce fuori l’amore che tieni nascosto.
Che tieni nascosto dentro.
E che vorresti far emergere.
Quell’anima profonda che nessuno riesce a vedere.
 
Aiai, dannata me.
E dannato quest’animo mio.
Perché sei così debole?
Non puoi legarti a tutto, smettila.
Sei cresciuta ormai.
Il mondo non è quello che pensi.
 
Non la pensano come te. 
Mettitelo in testa.
Nessuno farebbe quello che fai tu. 
Mettitelo in testa.
Nessuno da le attenzioni che dai tu. 
Mettitelo in testa.
Nessuno ti amerà mai come sai amare tu.
Mettitelo in testa.
Chiedi troppo. 
 
Ti rendi disponibile per qualsiasi cosa. 
Sempre pronta ad ascoltare. 
Sempre pronta ad asciugare le lacrime. 
Sempre pronta a chiedere scusa, anche quando non è tua la colpa.
Ma te ne fai una colpa lo stesso.
 
Ti ammazzano spesso ma tu sorridi.
Hai cicatrici ovunque ed il cuore ridotto in frantumi.
Ma non mostri tutto questo e nessuno se ne accorge.
Ti prendi cura di chiunque. 
Cerchi di proteggere chiunque. 
 
Ma a te chi ci pensa?
“Io, anche io.
La gente è crudele. Non mi fido di nessuno.”
Chi stringi la notte?
“Il cuscino. Sempre lui.”
Chi ti ascolta? 
“La musica. Ci ascoltiamo a vicenda.”
Con chi ti confidi?
“Ho una penna e un foglio, penso che basti.”
Perché piangi?
“Beh.. Ho paura di non poter trovare più l’amore.”
 
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