CHIARA TAORMINA - SCRITTRICE DI FAMIGLIA

22 January 2022

di Roberto Dall'Acqua

Chiara Taormina è scrittrice polivalente ma ha deciso di dedicare la sua arte ai bambini. Sviluppa la sua fantasia con avvincenti storie per adolescenti, dando sfogo a parole articolate e sagge che aiutano i piccoli a crescere nell'amore per la storia e la lettura.

- Da dove nasce il tuo amore per la scrittura?
Com’è stata questa scoperta?
Sono cresciuta in una famiglia di poeti, compositori e amanti dell’arte e del bello. Sin da bambina, volendo emulare i miei parenti, ho iniziato a cimentarmi nella poesia e poi solo successivamente, in età adulta, mi sono dedicata alla letteratura per ragazzi. Ed è stata la svolta, perché ho scoperto di avere tanta fantasia e di conservare quel lato fanciullesco che non ho mai perso.

- Descrivi il tuo ultimo lavoro.
Il mio ultimo libro per ragazzi “Il tesoro scomparso di Federico II” è un libro che trae ispirazione dalla vita del grande imperatore svevo, ma è anche un tripudio del fantasy intrecciando luoghi storici della mia città con una storia ricca di suggestive trovate. Giusto per dare un’idea, ecco la sinossi:
Eneas è un ragazzino di Palermo che sogna di diventare archeologo. Da un enigmatico libraio riceve un testo antico sull'imperatore Federico II, scritto dal misterioso Gustav Sbylenk. Nella notte, dalle antiche pagine prenderà vita la figura in miniatura di un giovane Federico II, il quale rivelerà a Eneas che egli è un antenato di Sbylenk e che è destinato a compiere una vecchia profezia riguardante un tesoro appartenuto proprio all'imperatore. Inizierà allora un'imperdibile avventura tra i monumenti di Palermo.

- La cittá dove vivi è per te fonte d’ispirazione? Oppure dove vorresti vivere?
Come ho anticipato nella risposta precedente, Palermo, la mia città natale, ha ispirato la stesura del mio ultimo lavoro letterario. Palermo è un luogo antico e ricco di storia e i suoi monumenti sono una testimonianza unica della grandezza del suo passato. Avrete sentito parlare della Zisa, della Cuba, della Cattedrale, di Monte Pellegrino e tanti altri meravigliosi luoghi. Per me vale la pena conoscerli.

- Il tuo ricordo, personale o professionale, più emozionante?
Il mio ricordo più emozionante è legato alla prefazione di Luis Sepúlveda ad un mio libro per bambini, Ruggero e la macchina del tempo. Era il 2017 e ho realizzato questo sogno perché Luis è sempre stato il mio autore preferito. Come dimenticare i suoi splendidi libri, e quando lo conobbi ho capito che oltre a essere una grande scrittore era anche una persona dotata di grande umanità e generosità. La sua perdita resterà incolmabile per tutti gli amanti della bella letteratura.

- Alejandro Jodorowski afferma: <<Il tempo asciuga il superfluo e conserva l’essenziale. Che ne pensi?>>.

Un grandissimo personaggio che ammiro perché attraverso le sue opere ha sempre tentato di combattere l’abitudine. Anche nella frase che hai citato ritrovo questo suo lato essenzialmente positivo nei confronti della vita: se qualcosa cerca di toglierti il sorriso devi proseguire a concentrarti sulle cose davvero importanti.

- Come vedi il tuo futuro? Obiettivi personali e professionali.
Il mio futuro cerco di vederlo in modo distaccato, la pandemia per il momento ha bloccato tanti settori e penalizzato chi come me portava nella scuole la propria arte per condividerla con i ragazzi. Tuttavia resto ottimista e sto proseguendo a lavorare su progetti importanti. Ho creato un nuovo filone storico-fantastico e mi concentrerò su personaggi famosi di un certo rilievo, dopo Federico II sarà la volta di Raffaello Sanzio e di Dante Alighieri. Progetti che spero trovino consenso anche all’estero. Me lo auguro di cuore.

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