BALENA PROTETTA UCCISA E MANGIATA

18 August 2017

di Giulia Sanna

È finita nelle reti dei cacciatori una balena grigia, specie protetta la cui caccia è vietata, che si è avventurata ''fuori rotta''. Il cetaceo, che normalmente vive nelle acque del Pacifico orientale, ha risalito il fiume Kuskokwim, nel Sud-ovest dell'Alaska, per finire uccisa dai cacciatori con arpioni e armi da fuoco. La sua carcassa, di oltre 11 metri di lunghezza, è stata smembrata e i 20mila chilogrammi di carne e grasso distribuiti nei villaggi limitrofi. Un evento che ha scosso l'opinione pubblica e obbligato i funzionari federali a indagare sul caso, insieme al NOAA (l'ente americano che vigila su clima e oceani). <<Capiamo che in Alaska stanno vivendo uno stile di vita di sussistenza e dipendono anche dall'oceano per le loro risorse>>, ha dichiarato Sue Fisher dell'Animal Welfare Institute commentando la scelta degli eschimesi, tornando però a ribadire l'esistenza delle norme in vigore che vietano di cacciare la balena grigia.

Il divieto deve valere per tutti, anche per chi si affida alla caccia e alla pesca per tradizione e sussistenza. Nella regione è consentita la caccia alla balena beluga, il cetaceo bianco, più piccolo di taglia rispetto alla grigia. Quest'ultima è invece protetta da regole federali con l'obiettivo di preservarla dall'estinzione, dopo che nella prima metà del secolo scorso la specie ha rischiato di scomparire del tutto. Negli anni successivi gli sforzi fatti hanno permesso di ripopolare i mari del Nord e oggi, sebbene non compaia più nella lista degli animali in pericolo dal 1994, soltanto alcuni cacciatori russi godono del privilegio di poter pescare questi cetacei, purché in quantità limitate. Le balene grigie si nutrono nelle regioni dei mari di Bering, Beafourt (nel Nord dell'Alaska) e Chukchi (sopra lo stretto di Bering) e vanno a riprodursi a Sud, nelle baie californiane. Nonostante sia frequente vederle attraversare le acque dell'Alaska, gli abitanti del villaggio dicono di non averle mai avvistate lungo il fiume Kuskokwim. <<Per la comunità è un dono>>, ha dichiarato il capo del villaggio Napaskiak commentando la vicenda. Non accettarlo, per la cultura degli Yupik, significherebbe violare le leggi non scritte, la propria cultura. E' dello stesso avviso Bill Howell, caposquadra della vicina comunità di Bethel che ha aiutato a tagliare l'animale. In realtà per alcuni dei residenti adesso il problema vero è come cucinare la carne di balena poco conosciuta, - hanno raccontato alla radio locale - per la quale sono pronti a chiedere consigli a parenti che vivono più a Nord o persino a cercare informazioni via web. Il precedente. Un caso analogo è accaduto lo scorso anno nel villaggio di Toksook, poco più a Ovest rispetto al luogo del recente ritrovamento della balena grigia. Proprio come in questo caso, allora i residenti avevano ucciso il cetaceo, una megattera. L'inchiesta da parte del Noaa, però, non portò ad alcun un processo.

 

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News » CURIOSITA' - Sede: Nazionale | Friday 18 August 2017