COVID-19 - COSA FARE A CASA

22 March 2020

di Giovanni Schiavo

Sono tempi di reclusione forzata ed isolamento in famiglia ma possiamo divertirci ugualmente con qualche suggerimento:

La Cena

Oggetto di dibattito infinito, c’è chi addirittura non la mangia per niente lasciandola nel cartone vuoto di una Pizza non gustata fino alla fine. La crosta della pizza non ha sempre avuto una vita così però. C’è stato un periodo negli anni 90 dove una nota catena di pizzerie americana, chiamata Pizza Hut, introdusse nel mercato una pizza con la crosta ripiena di formaggio. L’operazione commerciale si rivelò inizialmente un mezzo flop in quanto le persone mangiavano la pizza nel senso che tutti conosciamo, ovvero dalla punta alla crosta.

Questo faceva si che il bordo della pizza fosse costantemente visto come contorno e non altro, preso come vittima sacrificale in caso di precoce sazietà. Un problema enorme per un’azienda che invece vuole farti mangiare prima quello. Così, nacque l’idea di una pubblicità in grado di convincere una buona “fetta” di americani.

Venne ingaggiato Donald Trump assieme alla sua ex Ivana e in uno spot che aveva tutti gli ingredienti necessari per una lievitazione di luoghi comuni e una cottura dei cervelli a puntino, ecco che esce lo slogan irresistibile come la sensazione di qualcosa di buono che crocca: Crust First.

A distanza di 20 anni una catena di ristoranti americana ha aperto la vendita di un prodotto unico nel suo genere: la crosta della pizza, appunto. Ebbene si, ti vendono solo le croste. Basta pomodoro, mozzarella, condimenti e fantasie varie, puoi mangiare solo croste a quantità.

La catena che ha realizzato la confezione di pizza a forma di fetta riempita con sole croste (ce ne stanno 6 circa) si chiama Villa Italia Kitchen ed ha un fondatore, italiano. Napoletano per la precisione. Un genio praticamente.

E dopo la pizza una serie di giochi da fare tutti insieme noi vi proponiamo i seguenti :

Monopoly - edizione dell’imbroglio

Le regole sono simile all’edizione classica, la differenza sta nel fatto che si possono trasgredire assieme alla possibilità di rubare, evitare di pagare l’affitto ecc…Se si viene scoperti si finisce in carcere e nella scatola del gioco trovate anche delle manette da attaccare al Monopoly. Praticamente l’edizione perfetta per una buona fetta di Italiani o per coloro che provano sempre a barare senza mai riuscire a vincere.

La Macchina delle bugie

Un vero e proprio spasso per tutta la famiglia e oltre. In pratica questo gioco contiene una piccola “macchina della verità” in grado di percepire quando una persona sta mentendo o meno.

Si prende un cartellino con delle domande suggerite dal gioco (oppure si possono inventare domande proprie) e si mette alla prova la persona che abbiamo di fronte. Ogni volta che vieni scoperto a dire una bugia perdi una vita. Il più sincero vince.

Essere o non essere

Ecco il gioco adatto a tutti, facile da capire e ancor più facile da spiegare. Ogni giocatore si mette una carta in testa che non può vedere e grazie all’aiuto dei compagni di squadra deve indovinare il suo personaggio.

Questo gioco è diventato celebre ultimamente anche grazie al film “Bastardi senza Gloria”. Ecco la scena dove giocano con i soldati tedeschi nello scantinato.

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