"Da ora in poi" di Catia Proietti

16 December 2018

di Vittorio Esperia

Catia Proietti con "Da ora in Poi", (Ed. Il Ciliegio) scrive un romanzo di formazione dove il protagonista è Claudio, tredicenne appassionato di skateboard, che evita un destino segnato dalla delinquenza grazie alla scuola e allo sport. La storia, di fantasia, è costruita su eventi realmente accaduti intorno al 2012 nel quartiere di San Basilio, tristemente noto alle cronache romane per spaccio di droga.

LA STORIA DI CLAUDIO

Addentrandoci nella storia troviamo Claudio, tredici anni, che è nato e cresciuto a San Basilio, quartiere problematico della periferia romana. Appassionato di skateboard, rivela il suo talento iniziando a frequentare uno skatepark nelle vicinanze. Ma a casa la situazione è difficile: orfano di madre, vive con il padre Dario che, inabile al lavoro a causa di un incidente, sfrutta l’abilità del figlio per spacciare droga. Claudio ha un sogno, vorrebbe diventare uno skater professionista, ma si sente vittima di un destino imposto dai condizionamenti sociali ed è deluso dal mondo degli adulti. La scuola e lo sport gli offrono un’opportunità di riscatto e, in un susseguirsi di avvenimenti a ritmo serrato, Claudio sceglierà di ribellarsi.

CHI E' CATIA PROIETTI

Catia Proietti è nata e risiede a Roma. Ha conseguito il diploma di laurea di Assistente Sociale e lavora come educatrice. Da sempreappassionata di lettura e drammatizzazione, partecipa attivamente ai progetti del comune di Roma per la promozione della lettura in età prescolare e a numerose iniziative culturali. Con i suoi racconti è stata finalista e vincitrice in diversi concorsi letterari; collabora con sceneggiature e scritture a programmi televisivi, riviste on-line e iniziative socio-culturali.

COSA È DA ORA IN POI?

<<Da ora in poi è un treno - spiega la scrittrice - fermo alla stazione con il motore acceso. Ha un design moderno, la carrozzeria colorata su cui facendo attenzione tra mille colori scopri dei fiori e dentro ogni pistillo una vita che si risveglia. Siamo in partenza e vorrei che tu venissi con me. Sì è vero, hai ragione. Questo mondo è ignobile, ti ha tradito, le persone ti tradiscono e tu non ce la fai. Avresti solo voglia di chiudere gli occhi e scomparire per un poco. Magari per sempre. Magari lo hai anche pensato. Di sparire, dico. Però se stai leggendo è perché una parte di te non si dà per vinta e continua a cercare. Cerca un motivo per crederci. A questa vita. Che sia la tua. Per davvero. Perché nella vita devi crederci, e addrizzare la schiena che se l’affronti con il collo insaccato nelle spalle quella ti sbeffeggia. E anche la voce conta, non avere il tono di un arrogante, ma non supplicare ogni volta che chiedi qualcosa.Mi è successo. Mi succede ogni giorno di dovermi ricordare di drizzare le spalle.Il mal di mondo tende a farti chiudere. Ma ho scoperto l’antidoto. Se parlo con gli altri, se invece di isolarmi nella mia caverna faccio lo sforzo di condividere, tutto diventa più leggero>>.

da ora in poi

Condividere è il segreto di Catia Proietti: <<Leopardi la chiama la “social catena”, tradotto ai nostri giorni significa “solidarietà”. Lui ci descrive questa colorata e profumata ginestra, nata ai piedi di un monte devastatore, il Vesuvio. Eppure questo fiore apparentemente delicato ha una grande forza e gode di quell’attimo unico, che aspira all’infinito, ma che ha una fine, che è la vita. Ci ricorda che la sofferenza è insita nella nostra condizione di umani e che la Natura non è una madre benevola. Il leopardi della ginestra, progressivo, cerca la soluzione: non possiamo smettere di soffrire, ma almeno e vitiamo di farci male l’uno con l’altro. Messaggio laico e di grande speranza. Significa che hai solo un modo per decidere di essere felice oggi: accettare la verità della Natura umana, che include la sofferenza e la morte, e capire che tutti vivono questa condizione. A questo punto bisogna prendersi per mano e salire insieme sul treno. Adriano Celentano lo chiamava “il treno dei desideri”, ma quella ricerca lo proiettava verso un oggetto irraggiungibile. Il nostro treno, invece, io lo chiamo DA ORA IN POI. E’ l’attimo della consapevolezza, il momento in cui tutto di colpo cambia. Non dipende da nessun altro se non da te. Se sei in grado di cogliere quell’attimo puoi fare dei viaggi incredibili e scoprire che questa è davvero l’unica vita che volevi vivere>>.

Ecco il booktrailer realizzato dai ragazzi di San Basilio nel quartiere:



Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Il ciliegio con ilpatrocinio del CISCOD, COMITATO ITALIANO SPORT CONTRO LE DROGHE, ASSOCIAZIONE BENEMERITA DEL CONI.

Per gli incontri nellle scuole con l’autrice e per ogni altra informazione scrivere a:

catia.proietti@daorainpoi.it

http://www.daorainpoi.it

 

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News » Il racconto della Domenica - Sede: Nazionale | Sunday 16 December 2018