Ho letto questa citazione di E. Perlman sul gruppo Segnalibro "-Cosa c'è negli uomini che fa sentire le donne così sole?" e immediatamente ho pensato a tutte le confidenze di amiche raccolte negli anni precedenti alla pubblicazione di Diario erotico sentimentale di una signora perbene ( Foschi editore 2020) in cui ho sottolineato ironicamente alcune costanti. Senza scomodare Marte o Venere continuo a pensare che l'infelicità delle donne nella coppia sia principalmente dovuta alla mancanza di ascolto da parte di entrambi i partner. Talvolta per evitare il conflitto  ignorano i reciproci segnali di disagio. Quanta  solitudine noto in tante coppie fintamente felici. Prendete il caso di una serata qualsiasi: lei si guarda intorno come smarrita, mentre lui finge sicurezza pavoneggiandosi con la cameriera. Lei ha lo sguardo di un animale braccato e lancia occhiate furtive al tavolo vicino come in cerca di aiuto, lui, invece semplicemente guarda un display. Nessuno dei due sorride o parla. 

E guai a scompaginare il silenzio! Se interviene qualcuno a rompere l'equilibrio fragile, tipo l'amico o l'amica single che si ferma a fare due chiacchiere, si percepisce il disagio. Le coppie stanno con altre coppie. I single stanno con i single. 

Per quanto mi riguarda parlare di perfezione nelle relazioni è come cercare la geometria in un quadro astratto. Esiste forse una ricetta? Bho.. Mica lo so.. A parte che ognuno è libero di amare un po’ come gli pare, so però che nell'infelicita qualcuno può trovare la sua personale felicità. Quindi che diritto ho di giudicare? 

Se non ho una risposta a chi mi domanda "allora come posso far funzionare la mia storia?" posso, però, offrire la mia grammatica dell'Amore. Poche regole banali per scrivere a chi amo frasi senza anacoluti:

1) ascoltarsi prima di ascoltare

2) non barare, non tradire.

3) non volere essere amat* a tutti costi. L'amore non si esige, ma si dona. 

4) non essere affamat* di amore. Insomma arrivare al banchetto già sazi. Ogni esperienza del passato è una pagina di vita straordinaria. 

5) non si perdona l'errore o il difetto o la mancanza del partner ma si accoglie, si accetta, se ne discute e si supera. I rancori scavano come tarli e corrodono le impalcature.

6) non avere paura del corpo. Accettarsi nel cambiamenti e accogliere quelli altrui. 

7) essere liber* di esprimersi attraverso il desiderio e la sessualità. 

8) accettare la vulnerabilità. 

9) trasformare la prima passione in un sentimento duraturo e potente implica la stessa diplomazia di un trattato di pace tra Francia Inghilterra e Prussia. Qui lo scacchiere vede in campo il nostro passato, il presente e un futuro insieme. 

10) vivere la coppia dell'oggi immaginandola domani.

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