"The long and winding road": il capolavoro triste di McCartney19/2/2020

Memoria per "The long and winding road": il capolavoro triste di McCartney

Add your memory to the diary

"The long and winding road": il capolavoro triste di McCartney19/2/2020

di Giovanni Curatola

La strada lunga e tortuosa che nel 1968 ispirò Paul McCartney è la statale scozzese B842, che il più creativo e prolifico dei 4 Beatle percorreva tra il mare e le verdi colline per raggiungere il suo “buen retiro” vicino Campbeltown. Strada lunga e tortuosa come quella del suo gruppo, irrimediabilmente ormai avviato, in quei mesi di continui litigi e incomprensioni, a un capolinea che il buon Paul rifiutava di accettare. E che, nella calma agreste della campagna scozzese, si affrettò a tradurre in note il suo animo angosciato malinconico.

Ne vennero fuori due capolavori in uno: uno poetico (il testo), l’altro musicale (la melodia), metafora di quei momenti tristi ma conditi dalla speranza di ritrovarsi un giorno dopo la separazione del momento (“La strada lunga e tortuosa che conduce alla tua porta non scomparirà mai”). Stati d’animo e fasi della vita che, prima o poi e per svariati motivi, attraversano ciascuno di noi. E che chiunque può sentire autobiografiche in queste note lente e melodiche di pianoforte.

 

The long and winding road that leads to your door Will never disappear

I’ve seen that road before it always leads me here Leads me to your door

The wild and windy night that the rain washed away

Has left a pool of tears crying for the day

Why leave me standing here, let me know the way

Many times I’ve been alone and many times I’ve cried

Anyway you’ll never know the many ways I’ve tried

And still they lead me back to the long and winding road

You left me standing here a long, long time ago

Don’t leave me waiting here, lead me to you door

But still they lead me back to the long and winding road

You left me standing here a long, long time ago

Don’t keep me waiting here (Don’t keep me waiting), lead me to your door

Yeah, yeah, yeah, yeah…

 

La strada lunga e tortuosa che conduce alla tua porta non scomparirà mai
Ho visto quella strada prima che mi conducesse sempre qui mi conducesse alla tua porta

La notte selvaggia e ventosa che la pioggia ha spazzato
Ha lasciato una pozza di lacrime da piangere durante il giorno
Perché mi lasci qui in piedi, fammi sapere la direzione
Molte volte sono stato da solo e molte volte ho pianto
In ogni caso non saprai mai le direzione che ho provato
E ancora mi conducono alla strada lunga e tortuosa
Mi hai lasciato qui in piedi da molto, molto tempo fa
Non mi lasciare qui in attesa, conducimi alla tua porta

Ma ancora mi conducono alla strada lunga e tortuosa
Mi hai lasciato qui in piedi da molto, molto tempo fa
Non tenermi in attesa qui (Non tenermi in attesa), conducimi alla tua porta
Sì, sì, sì, sì…

video versione 1969: https://www.youtube.com/watch?v=lfVAJNqWw84

video versione 2008 (live): https://www.youtube.com/watch?v=UdxU1sX8kfY

© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it

Add your memory to the diary


Il Giornale del Ricordo

Write your memory