Mariasilvia Spolato, la prima donna che fa outing1935-2018
di Roberto Dall’Acqua
Muore a 83 anni in una casa di riposo di Bolzano. Mariasilvia Spolato chi era costei? Chi si ricorda la sua storia che, rammentata oggi, appare di un’altra era? Fissate diritti gli occhi di questa donna e, certamente, capirete i dolori che ha patito dopo essersi dichiarata lesbica. Spolato fu, infatti, una delle prime italiane a fare coming out. «Era il 1972 e alla manifestazione dell’8 marzo marciava in piazza Navona esibendo con orgoglio un cartello che recitava: “Liberazione omosessuale”».
«Un’immagine potente che rompeva i tabù del tempo sull’amore» scrive Lettera Donna. Era docente universitaria di matematica: ma a causa di quel cartello e dell’eccessiva esposizione mediatica perse compagna e lavoro. I rapporti con la famiglia si troncarono. Una vita da senzatetto per un’ideale. Per strada e sui treni. «Girovagando di città in città, fino ad arrivare a Bolzano. Sempre alla ricerca di libri e giornali da raccogliere e da leggere, venne ricoverata in ospedale per una brutta infezione a una gamba». Anche Elena Biagini sul Manifesto ricorda il ruolo che ha avuto Mariasilvia e il suo primo atto di visibilità omosessuale in una piazza italiana: «Ricordarla è una spinta a rimettere in discussione il futuro dei movimenti di oggi che passano dal coraggio e dalla voglia di cambiamento di una donna come lei».
Mariasilvia Spolato, 1935 - Bolzano 31 Ottobre 2018
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