Impegno sociale e colori rosanero insieme23/12/2025
di Giovanni Curatola
Alla presenza di un centinaio di convenuti, si è svolta domenica scorsa in uno dei più noti hotel cittadini una serata all’insegna del rinnovato connubio fra il pallone e l’impegno sociale. L’Associazione onlus “Bone Hope”, da decenni in prima fila sul fronte delle cure palliative e del sostegno ai malati terminali, è storicamente legata al Palermo Calcio per il tramite di un gruppo di tifosi, i “Cavalieri Rosanero”, esponenti a vari livelli della società civile palermitana.
La serata, impreziosita anche dalla presenza dell’A.N.P.S. (Associazione Polizia di Stato) e dall’Athletic Palermo (la seconda squadra cittadina, militante in Serie D e dai colori rigorosamente nero-rosa, giusto perché l’ordine cromatico non crei nei meno attenti alle vicende pallonare ingenue e sbadate sovrapposizioni a quello della prima squadra della città), è iniziata con gli interventi del sindaco Roberto Lagalla e del presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio. Ha avuto poi il suo clou con le parole del presidente del Palermo Dario Mirri, artefice 7 anni or sono della rifondazione rosanero, e la cui seria ed oculata gestione ha rappresentato la miglior garanzia per il City Group al momento dell’acquisto del Palermo.
I rinnovati sentimenti di orgoglio e senso di appartenenza ai colori sociali, inframezzati dal sorteggio di una vacanza in Val d’Aosta, alcune maglie ed altri gadget rosanero, hanno infine ceduto il passo ai panettoni ed allo spumante con cui si è consumato un brindisi finale alle fortune del Palermo e delle altre realtà intervenute alla serata.
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