Giovanni Orelli nasce a Bedretto, Svizzera, il 30 ottobre del 1928. È cugino del noto poeta e critico Giorgio Orelli. Scrittore e intellettuale svizzero, si forma a Zurigo e a Milano, dove prende la laurea in Filologia medioevale e umanistica. Vive, per lo più, a Lugano, dove - fino all'età della pensione - fu professore nel locale liceo cantonale. La sua carriera letteraria inizia nel 1965 con il romanzo "L'anno della valanga" (Premio Veillon). Il romanzo "La festa del ringraziamento", del 1972, vince il Premio Schiller. Nel 1997 ottenne il premio Gottfried Keller per l'insieme della sua opera. Orelli però è anche poeta, sia in lingua sia in dialetto (dialetto di Bedretto). Politicamente impegnato, prima è esponente del Partito socialista autonomo e collaboratore del suo settimanale Politica nuova; aderente al Partito Socialista Svizzero è eletto e detiene la funzione di deputato al Gran Consiglio del Canton Ticino per una legislatura, mentre nel quadriennio precedente, pur eletto, rinuncia a causa dell'incompatibilità quale docente cantonale. Il 17 maggio 2012 a Soletta, la Fondazione Schiller gli dà, assieme a Peter Bichsel, il massimo premio letterario svizzero, il Gran Premio Schiller, per l'insieme della sua produzione letteraria.
Giovanni Orelli, Bedretto 30 Ottobre 1928 – Lugano 3 Dicembre 2016
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