E Adesso..Solo parvenze di un "noi" che veste tutto di nero e di bianco anche solo di riflesso.
Sprazzi di vita passata rimpianta e desiderata come acqua in un deserto ove di bere non ci è stato concesso..
Alzo gli occhi al Cielo e a Dio chiedo se è tutto vero e nel silenzio io mi perdo nel Suo Amato Divino Riflesso.
Chiamala solitudine dell'anima se vuoi..
Soffrire no..Non è un pretesto.
Sarà che nulla è per sempre che tutto è un bel niente
e che la condizione mortale ci porta solo ripetute dolorose memorie alla mente..
Memorie di ciò che abbiamo relativamente passato.."relativamente" poiché la vita è un sogno che a malapena,tra dolori di pancia e di schiena,tra illusoria libertà e chiusura a catena ci accorgiamo di avere solamente SOGNATO.
E poi..
Al nostro risveglio..
Ahimè..
Tra un sospiro e un lacrimoso lamento..ti accorgi che è "tutto finito".
Giulia Guarnaccia
Gli scritti di Giuly
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