Sara De Rosa - “Disincanto”7/1/2021
di Sara De Rosa
Il profumo del caffè mentre sei ancora sotto le coperte è sempre stato un balsamo per lo spirito; fa sentire a casa..trasmette calore e protezione, sa di buono.
La domenica mattina il quadro è completo, accendo il camino che lentamente invade la sala col profumo della legna e il suo scoppiettio vivace che distrae.
Se mi siedo sul divano e guardo le fiamme alte e vive, mentre sorseggio appunto il mio caffè, ho un momento incredibilmente solo mio e ho tutto il tempo per rendermi conto.
E’ un anno questo che si presta molto alla riflessione e alla rivisitazione personale, i tempi sono dilatati, la mente si deve abituare ad avere anche spazi liberi, solitamente proibiti.
Ricordi di una bimba poi ragazzina felice, con mia sorella, che festeggia il Natale in famiglia; questo è rimasto, non passa un Natale che non sia con loro, la mia famiglia la mia Forza. Ora non sono però più una bambina ma una mamma, una felicissima mamma.
Rifletto anche su questo, quanto tempo è passato, quanto non mi sembra di averne già vissuto, quanti momenti che vorrei rivivere anche per un solo istante; il tempo che passa regala enormi soddisfazioni, i bambini diventano grandi e non ti sembra possibile che oramai siano alti quanto te.
Durante questo periodi di restrizioni ho passato e continuo a trascorrere tanto tempo a sistemare angoli della casa dimenticati; trovo un album di foto, la copertina piena di polvere.. poi lo apro e mi salgono le lacrime; una ragazzina coi capelli ricci e ribelli che non ricordo più di essere stata saluta felice abbracciata ad amiche, un sorriso di gioia e spensieratezza. Quella dei 25 anni, vissuti con gioia e senza alcun rimpianto , in fondo mi sento ancora così, con la voglia di vivere addosso e di trasmetterla .
Fino a quest’anno però non mi ero mai soffermata a ragionare sul fatto che il tempo è subdolo, passa rapidamente , ti scivola dalle mani, non hai la capacità di pensarci, poi quando ci rifletti un attimo vedi tutta la strada che già è alle tue spalle e spetta a te decidere se esserne fiera oppure no.
Io riesco solo a provare una grande sensazione di Disincanto, la realtà è diversa dall’illusione, da quello che idealizziamo.
La realtà è ogni giorno, è quello che siamo diventati oggi, è quello che siamo per gli altri.
Riguardo una fotografia di un tramonto sulla spiaggia, questo è quello che voglio continuare ad essere, magia ed entusiasmo, amore per la vita e voglia di arricchirla, disincanto per il tempo che non tornerà ma che mi ha fatta diventare quella che sono oggi.
Io sono soddisfatta e voi?
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