Morgan, odia la sottocultura musicale

14 January 2025

L’invettiva di Morgan - avversa ad alcune logiche della società di oggi - non è passata inosservata e ha fatto breccia nel cuore di chi come lui è lontano dalle logiche del marketing .
Artista eclettico e poliedrico si è sempre distinto per la sua originalità, creatività smisurata e per il suo temperamento collerico che ahimè lo rende un personaggio divisivo e non sempre facilmente gestibile.
Il suo testo dimostra come lui sia vicino alla vera arte disprezzando tutto ciò che arte non è e dalle sue parole emerge una profonda nostalgia verso un mondo privo di sottocultura ed immondizia musicale. Come dargli torto? Come non essere d’accordo con lui?

Morgan con il suo brano “Rutti” è riuscito a dimostrare per l’ennesima volta tutto il suo grande valore e forse è riuscito anche farci sentire la sua mancanza all’interno del programma televisivo che l’ha reso ulteriormente famoso al grande pubblico. Chi di voi non sente la mancanza di Morgan ad X Factor? Potranno mai cadere nell’oblio il suo eloquio strabiliante, il suo abbigliamento ricercato e i suoi giudizi da persona competente?

A mio avviso è uno di quegli artisti che può divenire un modello positivo da emulare in quanto è facilmente coglibile il suo percorso in direzione ostinata e contraria e proprio oggi in cui c’è carenza di pensiero critico Morgan mostra a tutti di essere uno dei pochi liberi pensatori. Non è un esempio positivo per i nostri ragazzi?
La sua canzone "Rutti" sensibilizza su un tema di grande attualità: le logiche del marketing, la sottocultura e l’immondizia musicale. Impossibile non condividere il punto di vista di Marco Castoldi che a mio avviso dovrebbe ritornare ad avere più spazio anche in tv.
Il mio augurio è che possano nascere in questo mondo più artisti come Morgan, avremmo senza ombra di dubbio una società più orfica.
Buona musica e poesia a tutti!

Testo di "Rutti" tratto da https://genius.com/Morgan-rutti-lyrics


[Pre-Ritornello]
Si chiama ordine, discernimento
Quel che nessuno fa in questo momento
Si chiama arte, parola stanca
Detta da tutti ma che a tutti manca

[Ritornello]
Si chiama musica, cosa magnifica
Che qui confondono con la classifica
E non si accorgono, quasi del tutto
Anzi, diciamo proprio di brutto
Che il gergo è il campo di nobili costrutti
Ma qui si esagera, pubblicando i rutti

 
[Strofa 1]
Si chiama mobbing, sputtanamento
Quel che succede a tutti in questo momento
Si chiama abuso, ed è violento
Quando lavori e ti son tutti contro
Si chiama merito, parola ipocrita
Se a prevalere qui è la mediocrità
Fanno cultura solo per mettersi in posa
Ma quella vera è pericolosa
Loro farebbero col diavolo dei patti
P?r riuscire a fare soldi con i rutti

[Pre-Ritornello]
Si chiama ordine, disc?rnimento
Quel che nessuno fa in questo momento
Si chiama arte, parola stanca
Detta da tutti ma che a tutti manca

[Ritornello]
Si chiama musica, cosa magnifica
Che qui confondono con la classifica
E non si accorgono, quasi del tutto
Anzi, diciamo proprio di brutto
Che il gergo è il campo di nobili costrutti
Ma qui si esagera, pubblicando i rutti
 
Strofa 2]
Si chiama antitesi, ribaltamento
Quel che succede qui in questo momento
Se penso all'arte, ne ho abbastanza
Mi ha rotto il cazzo pure "Il cielo nella stanza"
Se questa musica per voi è magnifica
Per me è più bella se va in classifica
Tanto qui chi vuoi che se ne accorga
Se sono Mozart o solamente Morgan
Non mi diverto più ad andare contro tutti
Signore e signori, ecco a voi i miei rutti
 

di Dalila Mancusi

Foto fornita dall'autore dell'articolo

Video https://youtu.be/sJAgMOvHuSE?si=YbAsfWnUajO91lTp

 

News » DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE - Sede: Nazionale | Tuesday 14 January 2025