UN "ALTROVE" PER RIFUGIARE SE STESSI

04 May 2017

di Carolina Polo

L'associazione Figli d'Arte Medas invita tutti i lettori de www.ilgiornaledelricordo.it a partecipare ad una nuova coinvolgente  rassegna culturale per il ciclo Cultura Popolare  III edizione, la cui  tematica  principale  per questo nuovo anno sarà l'Altrove. "Nella letteratura è spesso necessario un espediente, un modo per raccontare qualcosa di irracontabile.  Una città che esiste e non esiste, un luogo familiare ma immaginario.  Persone reali ma anche frutto della fantasia. È così che realtà e immaginazione creano quel luogo letterario straordiario che è l’Altrove. 

Un Altrove rifugio, dove restare al sicuro raccontando fatti ed eventi pericolosi. 
Un Altrove che è come un gioco di specchi, dove il riflesso delle esistenze e dei fatti segreti muta la sua forma prendendo nomi e abitando luoghi differenti, mai esistiti in realtà.

Un Altrove necessario, perché la mente degli esseri umani ha bisogno, da sempre, di un luogo dove esiliare angosce e turbamenti della propria quotidianità. 

Un Altrove a cui confidare verità inconfessabili, senza mai rivelare nulla più che una semplice storia.  Ma anche un Altrove che diventa viaggio nel tempo, dove rivivere luoghi e mondi che non esistono più, che sono esistiti e non-esistiti. È così che questo espediente diventa un modo per “tornare a casa”, in un tempo e in un luogo ideali frutto sia del desiderio che della memoria.
 L’ Altrove è un elemento ricorrente negli scrittori sardi, era un’esigenza comune quella di creare nuovi luoghi per raccontare vecchie storie.
Storie che tutti conoscevano e che era necessario tirar fuori in qualche modo, in questo veniva in loro aiuto l’Altrove.  Ed è proprio ad uno di questi scrittori che dedichiamo la III Edizione di Cultura Popolare: Giulio Angioni, la cui recente scomparsa è stata uno shock improvviso.
 Lo scrittore guasilese era profondamete legato alle sue radici, da Guasila ha tratto spesso linfa e ispirazione per i suoi diversi “Altrove letterari”. Sono di due tipologie gli Altrove di Giulio, come due sono le sue nature, quelli che ha raccontato come Studioso e quelli che ha immaginato come Narratore.  Noi li proporremo entrambi, perché si possa comprendere appieno l’Altrove di Giulio Angioni che ha il compito di guidare la rassegna di Cultura Popolare III. Il nostro sarà un viaggio dentro gli Altrove letterari di alcuni grandi scrittori, dentro i rifugi immaginari necessari agli autori per raccontare storie dure, difficili e violente. Viaggeremo in diversi Altrove: conosceremo Arasolè, di Cicito Masala; racconteremo la storia terribile dei morti di Portopalo grazie un Altrove metaforico e onirico di Gianluca Medas; con Pane e Formaggio si parlerà di un Altrove originale, antropologico e critico, frutto del Giulio Angioni studioso; conosceremo Ardena, Altrove figlio di Giuseppe Dessì; le poliedriche Città Invisibili di Italo Calvino; racconteremo delle esistenze legate a Macondo, un luogo non-luogo incredibile di Gabriel García Márquez; esploreremo quello straordinario Altrove che è il vecchio Far West"

Il primo appuntamento vedrà come titolo: «SENTINELLE DEL MARE» di Gianluca Medas, domenica  7 maggio alle ore 21:00 

Un re che tutto porta con sé, ombre smarrite e inconsapevoli del proprio destino, un pescatore che racconta l'orrore che ha visto. Lo spettacolo è frutto di un laboratorio teatrale realizzato con i minori provenienti dal mare, ospitati ad Aritzo. «Sentinelle del mare» racconta la tragica vicenda che nel 1996 scosse le coscienze degli italiani: i morti di Portopalo. Attraverso immagini oniriche e metaforiche queste ombre provenienti dal mare cercano il loro destino, il loro senso di vivere e di morire. Il mare è il re che tutti accoglie. Tutto ciò che nessuno vuole lo porta via con sé, anche i 280 corpi inghiottiti nelle profondità del mar mediterraneo, corpi che nessuno vuole raccogliere, destinati all'oblio eterno.

 Le poposte sono state realizzate in collaborazione con i ragazzi della Comunità di Aritzo, in collaborazione della Coop la Vela Blu.

 Il Calendario degli eventi sarà ricco e l'Associazione  Figli d'Arte Medas vi aspetta numerosi!

• «PANE E FORMAGGIO e altre ispirazioni»
  di Giulio Angioni
  | Venerdì | 12 Maggio | ore 21:00 |
  | Ingresso 5 euro |
  
  Con:

          -Duilio Caocci

         - Gianluca Medas 

         - Riccardo Pittau

• «ARDENA – I passeri» 
  di Giuseppe Dessì.
  Venerdì | 19 Maggio | ore 21:00
  | Ingresso 5 euro |
  
  Con:
  - Antonia Puddu
  - Paola Atzeni 
  - Gianluca Medas 
  - alla fisarmonica Massimo Perra.
• «PreTESTI … tra il serio e il faceto» 
  di Art In.
  Venerdì | 26 Maggio | ore 21:00
  | Ingresso 5 euro |
• «CENT'ANNI DI SOLITUDINE» 
  di Gabriel García Márquez.
  Giovedì | 1 Giugno | ore 21:00
  | Ingresso 5 euro |

- con Gianluca Medas
- Alberto Sanna, chitarra/voce

• «C’ERA UNA VOLTA IL WEST- Storie di duelli e di banditi» 
  di Gianluca Medas
  Venerdì | 9 Giugno | ore 21:00
  | Ingresso 5 euro |

- con Gianluca Medas
- Roberto Nonnis, chitarra 
- i Texardi, corpo di ballo 

• «SULLA FACCIA DELLA TERRA» 
  di Giulio Angioni
  Venerdì | 16 Giugno | ore 21:00
  | Ingresso 5 euro |

- con Gianluca Medas
- Mauro Palmas alla mandola.

• «ARASOLÈ - quelli dalle labbra bianche» 
  di Francesco Masala
  Giovedì | 23 Giugno | ore 21:00
  | Ingresso 5 euro |

- con Gianluca Medas
- musica elettronica di Filippo Medas

La rassegna si svolgerà nei locali del “Teatro Fratelli Medas” || Piazza Municipio,1 || Guasila (Ca) ||

L’ingresso ha un costo di 5 euro.

Per informazioni e prenotazioni.

- mail prenotazioni@figlidarteme das.it

- evento fb https://www.facebook.com/event s/1654410738200269/ 

- Segui l'hashtag su fb #culturapopolareguasila 

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