“Le città invisibili”, sempre attuali

Memoria per “Le città invisibili”, sempre attuali

Add your memory to the diary

“Le città invisibili”, sempre attuali

Nel 1972 venne pubblicato un romanzo di Italo Calvino intitolato “Le città invisibili” che è un’opera letteraria capace di cogliere appieno le caratteristiche della società odierna. Nel romanzo il viaggiatore e scrittore Marco Polo descrive all’imperatore dei Tartari le città da lui visitate, città che portano tutte un nome di donna e che simboleggiano il caos, la caoticità del mondo.
Italo Calvino riesce a delineare e tratteggiare i vari aspetti della nostra società che altro non è che un disordinato insieme di persone, situazioni, problemi che spaesano l’individuo.

IL FENOMENO DEL CONSUMISMO

Che nesso c’è tra l’economia capitalistica e l’opera di Calvino? Ebbene l’autore, uno dei più importanti scrittori italiani della seconda metà del Novecento, mediante il romanzo fa emergere uno dei lati oscuri della nostra società: il consumismo. D’altronde nessun grande intellettuale ed artista è mai stato a favore dell’era dell’industrializzazione che ora è giunta ai suoi massimi livelli e ci porta a sentirci sempre più soli e smarriti. Nelle città del desiderio descritte da Calvino quali tipi di relazioni interpersonali intercorrono tra gli uomini?Sicuramente legami contraddistinti da freddezza ed egoismo all’interno di un frenetico microcosmo chiamato metropoli. Con Calvino capiamo che nell’era della globalizzazione diveniamo depensanti, intorpiditi consumatori spesso frequentanti luoghi contraddistinti da vacuità scintillante. Ecco come la letteratura ci induce in riflessione e ci permette di divenire liberi pensatori, persone dotate di pensiero critico, forse in grado di prospettare società diverse da quella attuale. La letteratura è educazione sentimentale, emozionale e morale ed è capace di far germogliare il pensiero critico indispensabile per controbattere, per contestare, per andare in direzione ostinata e contraria. Anni fa Calvino ha descritto lo scenario attuale, siamo in grado di metterci in discussione e di pensare a delle alternative valide che soppiantino l’economia capitalistica?

di Dalila Mancusi

© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it

Add your memory to the diary


Il Giornale del Ricordo

Write your memory