Alias della notte o Killer Salvo1953-2023
di Roberto Cascone
E così dopo Lucio Nisi, titolare e anima del Plastic di Milano, a 70 anni se ne è andato anche “quello che diceva chi sì e chi no”, ovvero Salvatore Quattrocchi, in arte Killer Salvo.
Buttadentro per antonomasia, figura schiva e riservata, con Nicola Guiducci, storico creativo del gruppo (al quale nel tempo s’aggregarono Rosangela “Pinky” Rossi e Sergio Tavelli) gestiva un ruolo delicato, poichè il Plastic rappresentava un’ancora notturna per insonni di ogni timbro e tipo, ma anche il punto d’incontro per chiudere una nottata che talvolta non ne voleva saperne di passare…
E non bastava certo pagare il biglietto, prima contavano il look, l’identità, la simpatia, insomma, se eri nella lista di Killer Salvo, perchè alla fine bisognava fare i conti con lui, inesorabile Caronte sempre attento a controllare il transito.
E così nella storia del Plastic (senza dimenticare da qualche anno, lasciato il locale di Viale Umbria, Killer Salvo lavorava agli ingressi di una nota discoteca milanese, l’Amnesia) spiccano, frequentatori abituali come Madonna, Grace Jones, (arrivata in aereo apposta per non perdere una serata), Stefano Gabbana, Elton John, Andy Warhol, Maurizio Cattelan, e tanti altri ancora.
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