di Vittorio Esperia

Jayalalithaa Jayaram detta Amma (madre) è attrice e politica indiana che ha servito cinque legislazioni come il ministro principale del Tamil Nadu, per più di quattordici anni tra il 1991 e il 2016. Il padre di Jayalalitha che ha anche un fratello e tre sorelle), avvocato, muore quando lei ha due anni e non è mai andato d'accordo con sua moglie sprecando la maggior parte dei soldi della famiglia. La vedova Vedavalli torna a casa di suo padre a Bangalore nel 1950 e lavora come segretaria per aiutare a sostenere la famiglia. Sua sorella minore Ambujavalli vive a Madras, lavora come hostess. Inizia recitare in drammi e film con il nome di Vidyaavathy dal 1951. Completa la sua educazione alla scuola di maturità del Sacro cuore (popolarmente conosciuta come Chiesa di presentazione convento del parco o Chiesa di presentazione del convento). Eccelle a scuola e il governo le offre una borsa di studio per proseguire ulteriormente l'educazione. Parla fluentemente in diverse lingue, tra cui Tamil, Telugu, Kannada, Hindi, Malayalam e inglese
Dal 1989 è stata la segretaria generale dell'All India Anna Dravida Munnetra Kazhagam (AIADMK) e, forse anche in virtù dei suoi trascorsi di attore cinematografico nella metà degli anni sessanta, primeggia in politica. Benché entri nella professione molto riluttante, soltanto su impulso di sua madre per contribuire a sostenere la famiglia, Jayalalithaa ha una carriera prolifica. Compare in 140 film dal 1961 al 1980, principalmente nel Tamil, lavorando per le industrie Kannadafilm. Jayalalithaa riceve elogi per la sua versatilità come attrice e per le sue doti di danza. Diventa icona culturale Tamil che sfrutta la sua immensa popolarità con le masse per intraprendere una carriera politica di successo.Jayalalithaa, nel 1982, si dà alla politica con il partito AIADMK e la sua ascesa politica è rapida; in pochi anni è segretaria di propaganda del partito ed eletta al Rajya Saturno, la casa superiore del Parlamento indiano. Erede politica di M. G. Ramachandran, anche lui ex attore e defunto nell'87, emerge come l'unico leader del AIADMK. Nel 1991 Jayalalithaa è ministro principale, il più giovane del Tamil Nadu. Acquista una reputazione solida per l'etica del lavoro e per la centralizzazione del potere statale tra una pletora di burocrati. Malgrado uno stipendio ufficiale di soltanto una rupia al mese, Jayalalithaa indulge in esposizioni pubbliche di ricchezza, culminate in un matrimonio sontuoso per il figlio adottivo a Madras nel 1995. Nelle elezioni del 1996, il AIADMK fu quasi spazzato via e Jayalalithaa perde il posto. Il nuovo governo di Karunanidhi archivia in fretta parecchi casi di corruzione contro di lei e l'ex attrice trascorre del tempo in carcere. Le sue fortune rivivono nelle elezioni generali del 1998, perché il suo partito diventa una componente chiave del governo del primo ministro Atal Bihari. Il AIADMK ritorna al potere nel 2001, benché Jayalalithaa è radiata a causa dei casi di corruzione. Dopo la sua assoluzione sei mesi dopo, Jayalalithaa torna come Capo Ministro per completare il suo mandato iniziato prima della condanna. Il suo governo fu notato per la sua ferocia; gli "arresti di mezzanotte" degli oppositori politici abbondano. L'impopolarità di questa crudeltà relega all'opposizione AIADMK che contiene il margine di vittoria della DMK nelle elezioni dell'Assemblea del 2006. Nelle elezioni del 2011, il Jayalalithaa-LED AIADMK e i suoi alleati hanno indirizzato la sentenza, ma lo scandalo contamina l'alleanza con DMK. Nonostante ciò giura come ministro principale per la quarta volta e il suo governo inizia un ambizioso programma di welfare e di sviluppo sociale. Tuttavia, tre anni dopo, una Corte la condanna, rendendola inidonea per tenere il mandato. Dopo otto mesi, e una ventina di giorni in carcere, Jayalalithaa è assolta da tutte le accuse dall'alta Corte di Karnataka e ancora una volta giura come ministro principale nel maggio 2015. Nell'elezione dell'Assemblea del 2016, divenne il primo ministro principale del Tamil Nadu. A settembre, cade gravemente malata e, dopo un periodo di degenza di 75 giorni, muore il 5 dicembre 2016 dopo aver mancato il recupero a causa di un arresto cardiaco.

Jayalalithaa Jayaram, 24 Febbraio 1948 - 5 Dicembre 2016

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