Esistono anime capaci di sfiorarti il cuore nell’angolatura più dolce che si dipinge sopra un paio di labbra. Questo è il caso di Martina Hauber, una bellissima ragazza di trent’anni che ha insegnato ai suoi amici l’importanza di un sorriso. Sorridere è bellissimo quando lo sai fare davvero, quando in un’azione abitudinaria hai il segreto per regalare quel pizzico di spensieratezza a chi ne resta incantato. È un piccolo gesto che si perpetua nel tempo, come fosse un eco di cui saprai sempre ammirarne la forma presente accanto a te. Il ricordo di questo sorriso sarà la mano di Martina che mai si allontanerà da coloro che l’hanno saputo apprezzare, ancor prima di amarla. Martina era una persona felice, lo era sempre stata. Perfino quando i suoi occhi hanno deciso di chiudersi per l’ultima volta, lo scorso 26 dicembre a Latina, su quel campo di beach volley che tanto adorava. Un dolore che resterà impresso nell’abbraccio di quella sabbia, amica fedele di una passione smisurata. Rappresentava la grinta, la carica in una sfida. Lo sguardo deciso di chi non conosce il significato del verbo “mollare”. Sapeva affrontare la vita con il coraggio profumato d’ottimismo: era la tipica giocatrice che in spiaggia passava le sue giornate a volare. Una ragazza che ti conquistava, nella melodia della sua semplicità. Amava la musica e riempiva gli eventi con le sue tante colonne sonore diventate nel tempo immancabili, immancabili quanto lei che somigliava a quel raggio di sole nell’oscurità profonda della notte. Svolgeva la professione di networker e sognava di viaggiare per poi trasferirsi all’estero, sentendosi a casa su un nuovo campo da beach. La pallavolo da spiaggia era tutto per lei, una dipendenza che solo i beachers conoscono davvero. Appena poteva si rifugiava in quel mondo magico che le faceva battere il cuore. Gli occhi le brillavano sentendo già da lontano il tocco del pallone da gioco. Era la “socia” perfetta. Quella che tutti desideravano al fianco per dare un cinque o per farsi rialzare da terra dopo un punto subito, abbracciandosi forte. Semplicemente così. Dolce, gentile e premurosa con tutti. Questa era Martina, la beacher dal sorriso felice: amica e meravigliosa sorella di una grande famiglia che non saprà mai dimenticarla.
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