“Non mi guardare”12/5/2019
di Giulia Guarnaccia
“Non mi guardare”
Mi anniento nel dolore silente d'ogni lacrima versata inutilmente.
Sono farfalla che in cielo non è mai volata,
un'alba che da ogni raggio di sole è stata derubata.
Sono qui
accanto a te...
A te dormiente
che non ti accorgi del mio dolor silente,
che non sai quanto io sia importante,
ma forse..
Per te valgo meno di niente.
E mi domando,
fino a quando resterò a questo mondo
se da esso non mi sento amata,
se non mi sento realmente parte di questa assurda vita,
se ciò che io sono
ciò che io sento...
È per te un'incognita sconosciuta.
E mi domando,
se in realtà sono già morta dentro,
anche se continuo a camminare,
anche se incoscientemente mi batte ancora il cuore,
anche se avanzo un passo dopo l'altro nell'incoerenza di realtà e finzione,
e ingenuamente cerco un po' della tua attenzione.
E non mi guardare.
Affondo lentamente,
nelle sabbie mobili della mia mente,
che non accetta compromessi se sa di aver ragione,
consapevole che tutto,in realtà..."non è niente".
Io...
Che non conosco più sole,
che non conosco amore.
Io...
Che sono ipocrita perché vivo una realtà che non riesco ad accettare!!
Io che vado avanti per inerzia...
Per viltà, o per paura di morire.
A torto o ragione esisto.
Anche se tutto intorno a me mi fa stare male,
anche se non mi è concesso di parlare,
anche se la mia anima non smette mai di cercare.
Cercare, Cercare, Cercare...
Cercare una dimensione ove ella possa esser libera di essere se stessa, libera da ogni umana costrizione.
Libera! Come farfalla! Libera di volare.
Libera da un mondo che non fa altro che ucciderti ed emarginarti un giorno dopo l'altro...
Senza neanche preoccuparsi se continui a vivere
oppure... "ti lasci morire".
E non mi guardare.
Mi anniento nel dolore silente d'ogni lacrima versata inutilmente,
per ciò che avrei voluto,
per ciò in cui avevo creduto,
per ogni sogno che m'hai distrutto irrimediabilmente!
Sono l'ombra di una donna che avanza nella notte
a piedi scalzi...
Per non far rumore.
E che piange il suo silente svanire.
Una donna
che avanza lentamente
nel suo presente...
Lasciando te dormiente,
in una notte ove le lacrime scendono continuamente,
consapevole di vivere
"solo per non morire".
(Molti di noi vengono al mondo con la piena consapevolezza che tutto si lascia... ma pur soffrendo, non smettono mai di amare.)
Giulia Guarnaccia
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