Rinascita20/7/2019
di Martina Boselli
È un processo lento.
Quello di rinascita di una donna, è un processo lento e graduale.
A volte non ci si accorge nemmeno che sta avvenendo. A volte non si sa nemmeno che deve succedere.
Ci sarà sempre un momento ben preciso, nella vita di una donna, in cui dovrà rileggere tutto ciò che ha scritto fino ad allora.
Facendolo verserà qualche lacrima, e forse, saranno più di un semplice qualche, poi, si guarderà nello specchio e non si riconoscerà.
Deciderà di riaggiustarsi il trucco, asciugarsi le lacrime, tirerà diversi sospiri, chiuderà gli occhi immaginandosi qualcosa di migliore, troverà quella forza innata che ha tenuto nascosto per un po' dentro sé e metterà un punto a tutto.
Si chiederà da che parte ricominciare, dove ha lasciato la felicità, qual è il giorno esatto in cui ha smesso di vivere ed ha cominciato a sopravvivere, o peggio, a morire dentro.
Si sentirà fragile come mai prima di quel momento.
Si sentirà vuota. Vedrà il suo corpo come un involucro e nulla più. I giorni passati le sembreranno siano stati tutti uguali, cambiavano solo sul calendario.
Si dirà che il tempo per soffrire, piangere, disperarsi, sentirsi ancora così è terminato, che bisogna andare avanti e non solo per inerzia.
Opterà per un nuovo taglio di capelli e la sera chiamerà le amiche per una birra.
Si truccherà, raccoglierà i suoi capelli e indosserà un bel vestitino, quello che teneva da parte da tanto, troppo tempo. Si guarderà allo specchio e come non succedeva da molto si piacerà e sorriderà.
Il momento della rinascita di una donna è sempre uno spettacolo, anche se intorno non c'è nessuno ad applaudire, ma è il più bello a cui assistere.
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