Silvia Romano - Il rispetto dell’Altro13/5/2020
di Clelia Moscariello
Sapete cosa mi dispiace di tutta questa vicenda di Silvia Romano?
Che vi state perdendo una grande possibilità....
Mi spiace che vi state perdendo la possibilità di comprendere....
Perché tutto ciò che è odio e rancore produce chiusura ed è sterile.
Io non sono una islamica e non sono iscritta a nessun partito, ma vi racconto un piccolo aneddoto...
Il primo libro che ho studiato per preparare un esame universitario era di Zygmunt Bauman e mi ha insegnato che tutti abbiamo paura dell'"Altro.",
Tuttavia è proprio l'incontro con l'"Altro"che paradossalmente ci spinge al confronto,
che ci cambia ...
che ci salva talvolta.
Noi senza l'Altro non esistiamo davvero,
o esistiamo soltanto per poco,
perché rifiutiamo un confronto necessario per metterci in discussione e crescere.
Voi potete pensarla come vi pare,
ma per me quando rifiutate il confronto,
quando giudicate,
quando additate una donna come "puttana" ...
diventate non "grandi"
ma "piccoli" "piccoli" e meschini...
A me quel libro di Zygmunt Bauman ha cambiato la vita,
perché mi ha mostrato una nuova ed alternativa prospettiva.
Siete liberi di crescere nella vita,
siete liberi di evolvervi,
di scegliere,
di diventare persone stimolanti
oppure di fermarvi.
di rimanere semplicemente "persone piccole" non confrontandovi.
Ed alcuni di voi, mi spiace tanto, stanno scegliendo di restare proprio piccoli in questo determinato frangente.
Ma come ha scritto anche il premio strega Margaret Mazzantini "Nessuno si salva da solo",
E voi non ci salverete di certo da soli,
soli in compagnia soltanto dei vostri piccoli pregiudizi...
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