-Dalila come nasce questo libro di poesie?
E' il frutto dell'amore vero, un amore profondo verso il mio compagno che poi è diventato mio marito; questo amore animico che fonde e lega le nostre anime ha anche assunto nel tempo le sembianze di un amore cosmico. Insomma il mio libro nasce dall'amore e parla d'amore in tutte le sue forme, sfaccettature e sfumature.
-La scrittura è il tuo unico lavoro?
No, sono anche teatro-terapeuta e porto avanti i miei studi sul potere benefico dell'arte. La poesia e il teatro possono avere un potere addirittura salvifico e il mio obiettivo è quello di dimostrarlo e diffondere i nuovi studi sull'efficacia delle arti-terapie.
-Come ti rapporti con i social? Li usi?
Attualmente uso poco i social ma credo che usati con intelligenza possano essere fruttiferi.
-Che parte hanno i ricordi nella tua vita?
Sono una che volge spesso lo sguardo al proprio passato e a volte vengo assalita dalla nostalgia. Come dice Erri De Luca: "Quando ti viene nostalgia non è mancanza. E' presenza di persone, luoghi, emozioni che tornano a trovarti."
D'altronde anche Gibran ha detto qualcosa di simile quando ha scritto :"Il ricordo è un modo d'incontrarsi". Insomma io come tutte le persone sentimentali sono una nostalgica che si nutre dei propri ricordi.
-Alejandro Jodorowski afferma: <<Il tempo asciuga il superfluo e conserva l’essenziale>>. Che ne pensi?
Prima di tutto penso che Jodorowski sia un genio eclettico e poliedrico e il suo film "Poesia senza fine" è uno dei miei film preferiti. Comunque sono assolutamente d'accordo con lui sul fatto che il tempo conservi l'essenziale e faccia dissolvere il superfluo. L'essenziale per me sono i sentimenti ed il superfluo è tutto ciò che non regna nell'anima.
-Come vedi il tuo futuro di scrittrice? Pensi, magari, a un romanzo?
Per ora sto scrivendo un nuovo libro che include oltre alle poesie, dialoghi e poemetti in prosa. Mi piacerebbe scrivere opere teatrali e forse sì anche romanzi.