Museo Poldi Pezzoli di Milano: La forma del tempo27/7/2021
di Gaia Dallera Ferrario
L'ultima mostra del Museo Poldi Pezzoli indaga il rapporto tra l’uomo e il tempo, dagli albori alla modernità, collegando raffigurazioni e tecnologia,tra scienza, letteratura e arte.
Nelle tre sezioni della mostra (La misura del Tempo e dello spazio, Le immagini del Tempoe Nottetempo)vi sono circa trenta opere tra orologi – come lo “svegliatore monastico” del XV secolo e l’Astrariomedioevale –, sculture, codici e dipinti.
Il centro dell’esposizione è in una serie di preziosi orologi notturni italiani del XVII secolo, inventati dai fratelli Campani per papa Alessandro VII Chigi, che soffriva di insonnia. Per evitare i rintocchi, i due si ingegnarono sfruttando uno scappamento a mercurio mentre il quadrante è dipinto con allegorie eseguite da famosi artisti barocchi. È grazie all’innovazione tecnologica del pendolo che l’orologio è entrato nella vita quotidiana, stimolando la riflessione sul tempo anche a livello filosofico e artistico. Tra le altre opere: l’Allegoria della Prudenza di Tiziano, una statua di Papa Alessandro VII realizzata da Bernini e una grande scultura per orologio notturno a proiezione a opera di Johannes-Jacobus Reyff.
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