ADI Design Museum: Ettore Sottsass e i giovani9/9/2021
di Gaia Dallera Ferrario
Una breve mostra allestita all’ADI Design Museum durante il Fuorisalone presenta le risposte di otto designer giovani ma già affermati ad un virtuale proseguio del lavoro di Ettore Sottsass e dei suoi sodali di Memphis, quarant’anni dopo.
Risulta quindi particolarmente interessante vedere come si sono posti di fronte alla domanda che stava alla base del laboratorio con i due art director di Abet Laminati, i cui esiti sono esposti nella mostra Supersuperfici – the spirit of Memphis reloadedallestita all’ADI Design Museum nei giorni del Fuorisalone e fino al 24 settembre: che cosa significa essere radicali oggi? E come sarebbe il design di Memphis se il gruppo fosse stato fondato nel 2021? La richiesta esplicita era di non concentrarsi semplicemente sul linguaggio estetico del movimento – i pattern grafici, gli accostamenti audaci di forme e colori, l’ironia che sono già stati ripresi in mille modi e maniere, dalla moda alla pubblicità – ma di mutuarne l’approccio filosofico e concettuale, nella convinzione che, come scrive Iacchetti nella sua introduzione al catalogo, “il valore del design – soprattutto quello di ricerca, oggi esattamente come 40 anni fa – non è solo nel risultato, ma anche nel processo e nel pensiero che lo ha generato”.
I loro pezzi, il cui making of è documentato anche in una sorta di “diario di bordo” su Instagram, partono da qui e dall’uso di uno stesso materiale – o meglio di un bouquet di materiali, i laminati Abet cari ai membri di Memphis e i loro pronipoti più tecnologici – per poi muoversi in direzioni diverse e spesso sorprendenti. Supersuperfici – the spirit of Memphis reloaded - è in mostra fino al 24 settembre, all' ADI Design Museum, piazza Compasso d’Oro 1, Milano
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