CRISTINA CALONI - L’INTROSPEZIONE E’ VITALE PER LA SCRITTURA
02 August 2022
di Roberto Dall’Acqua
Cristina Caloni è una donna essenziale, come senza fronzoli sono i suoi scritti. Frutto di un’oculata ricerca e di un guardarsi dentro nel più profondo dell’animo.
- Da dove nasce il tuo amore per la scrittura? Com’è stata questa scoperta?
Nasce da bambina, dalle prime letture - Montgomery, Alcott, Burnett, Verne, Calvino, Pitzorno. Cominciai a scrivere diari e smisi solo per scrivere narrativa, dunque tutto ebbe origine dalla grafomania. Avendo eliminato la forma diaristica, di conseguenza non ho mai avvicinato quella autobiografica e sono incline a evitarla.
- Descrivi il tuo ultimo lavoro.
Il mio ultimo lavoro è ancora inedito e riguarda il processo "letterario" Binda/Macchi. Mi sono ispirata al tragico omicidio di Lidia Macchi nel 1987 per raccontare una storia di marginalità, potere e politica. Ho studiato i verbali dei processi, intervistato gli avvocati e sbobinato il materiale audiovisivo trovato in rete, insomma, c'è dietro molta ricerca, ma ho preferito rimanere nella fiction.
- La cittá dove vivi è per te fonte d’ispirazione? Oppure dove vorresti vivere?
Sono cresciuta in provincia e, forse, sono più interessata al rapporto tra la grande città e la provincia, dunque soffro di bovarismo, sono una Emma, una Lucien Chardon. Il provincialismo in sé mi è sempre sembrato una risorsa, una prospettiva lontana dalle luci e dalle mode cittadine. Nei prossimi romanzi vorrei approfondire e dare più importanza all'ambientazione, cercando di renderla un personaggio.
In ogni caso, non vorrei vivere altrove, amo Milano.
- Il tuo ricordo, personale o professionale, più emozionante.
Di certo la prima presentazione. Tanti scrittori non amano parlare in pubblico, io sì, ho scoperto di ritrovarmi a mio agio a parlare con i lettori, anzi, grazie a questo confronto ho scoperto molte cose che ignoravo riguardo ai miei romanzi, ho capito che la scrittura sovrasta lo scrittore, che la sua opera ha una vita propria, che comunicare è emozionante.
- Alejandro Jodorowski afferma: <<Il tempo asciuga il superfluo e conserva l’essenziale>>. Che ne pensi?
Avendo una formazione filosofica, tengo il tempo in grande considerazione. Il tempo non esiste, fondamentalmente possiamo misurarlo solo attraverso lo spazio, eppure ci angoscia poiché la parabola della vita tende alla morte. Il tempo si porta via troppi ricordi, insieme alle rimozioni, ma di sicuro conserva quelli più importanti. Nonostante non abbia simpatia per lo "stregone", sono d'accordo con lui. Per conservare l'essenziale, però, bisogna lavorare sull'introspezione.
- Come vedi il tuo futuro? Obiettivi personali e professionali.
Mi piacerebbe poter vivere di scrittura, benché sappia che l'editoria è in un momento storico difficilissimo. Le multinazionali come Amazon minacciano le librerie, il self publishing e l'editoria a pagamento creano una sorta di dumping, i distributori tengono sulla corda sia editori sia librai, i libri hanno una vita breve quanto quella delle farfalle. Eppure, essendo un'inguaribile ottimista e sapendo fare solo questo - tra l'altro sono disabile visiva e non riesco a trovare un lavoro da dipendente dal 2014 - ci voglio comunque provare.
L'audiolibro de La mia stagione è il buio
Le video recensioni che, purtroppo, si riferiscono alla prima edizione Castelvecchi de La mia stagione è il buio
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » #LIBRIALLASPINA di Raffaella Bonora Iannece | Tuesday 02 August 2022
Ultimi diari
- 4 febbraio 1987: la prima volta non si scorda mai 04/02/2023 | I ricordi del calcio di una volta di Giovanni Curatola
- Sofia Taglioni - Recitare apre una porta sul mondo 31/01/2023 | Le interviste di Roberto Dall’Acqua
- Carlotta Galmarini - Il teatro la mia passione 28/01/2023 | Le interviste di Roberto Dall’Acqua
- "Brillante sodalizio tra la Diarkos e Paolo Borgognone" 27/01/2023 | Amabile Letture di Jennifer Gaspari
- Lorella Cuccarini - Con Rapunzel conquista Milano 19/01/2023 | AdArte di Gaia Dallera Ferrario
- Laura Novello - “Dialoghi con l’albero” 18/01/2023 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
Notizie in evidenza
- CLAUDIO BAGLIONI: il tour dei record “DODICI NOTE SOLO BIS” si conclude con 155 concerti in 400 giorni! A grande richiesta, 6 nuove date a IMOLA (BO), BIELLA, ADRIA (RO), ROVIGO, BELLUNO, CONEGLIANO (TV). 07/02/2023 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE di Vittorio Esperia
- “GLI SPIRITI DELL’ISOLA” - ABISSI INSONDABILI D’IRLANDA 07/02/2023 | CINEMATOGRAFANDO di Giovanni Schiavo
- VENDITTI & DE GREGORI - Il tour continua. Biglietti disponibili in prevendita da domani 06/02/2023 | APPUNTAMENTI TRA LE NOTE di Marianna Curatola
- FABRIZIO PIEPOLI - “STELLA D’ORI” A RITMO TARANTELLA 06/02/2023 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE di Vittorio Esperia
- I DEPECHE MODE TORNANO A SANREMO 05/02/2023 | APPUNTAMENTI TRA LE NOTE di Marianna Curatola
- AKES - “REVENGE” RIVALSA PER SE STESSO 05/02/2023 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE di Vittorio Esperia