CHAMPIONS LEAGUE - JUVENTUS ELIMINATA
27 October 2022
di Roberto Di Cesare
La coppa delle grandi orecchie, come d’abitudine, si è confermata il palcoscenico di emozioni per antonomasia.
Quest’anno, al contrario delle esperienze dei passati anni, le italiane possono affermare a tutti gli effetti di aver portato in alto l’onore della Serie A.
A 1 sola partita dai tanti attesi ottavi di finale, le squadre del “Bel paese”, già in 2 hanno raggiunto in anticipo il grande traguardo.
Tra le 2 in questione però, ha un qualcosa di fiabesco l’avventura partenopea, ornata da una media di 4 gol a partita.
15 punti su 15 dunque, una statistica di cui solo il Bayern può vantarsi insieme agli azzurri.
Oltre il Napoli, che ha nuovamente sottomesso l’avversario incontrato, mercoledì sera è andata in scena una partita fondamentale per i nero azzurri.
Ad anticipare il 3-0 al Diego Armando Maradona contro il Rangers, con protagonista uno scatenato Simeone, si è giocata di fatto, Inter-Viktoria Plzen.
L’11 titolare dell’Inter ha fin da subito fatto la partita, sfruttando a dovere la propria grande qualità, di cui la squadra ceca non dispone analogamente.
A siglare i primi 3 gol sono i 2 ex giallorossi: Mkhitaryan, già a segno contro la Fiorentina, e Dzeko, che con la sua doppietta diventa il capocannoniere dell’Inter in questa Champions.
Serata col sapore di qualificazione che inoltre è firmata proprio da Romelu Lukaku, che dopo il lungo infortunio, si concede il 4-0 appena dopo il proprio ingresso in campo.
Rimane tutto in bilico però dall’altra sponda di Milano, dove Leao&co si ritrovano secondi nel girone, a un solo punto però dalla terza. La squadra in questione sarà proprio l’ultima avversaria del Milan, che il 2 novembre, davanti ai propri tifosi, si giocherà la qualificazione.
Il 4-0 di Zagabria di martedì ha così dato speranza al Milan, che la prossima settimana, contro il Salisburgo, sogna di essere la terza italiana agli ottavi.
Un 4/4 delle squadre del nostro campionato rimane invece un sogno da rimandare. Ciò a causa dell’uscita inaspettata dai gironi da parte della Juventus, in attesa ancora del ritorno di perni come Pogba, Chiesa e il neo infortunato Di Maria. Nel rocambolesco 4-3 a favore del Benfica però, in quel di Lisbona, c’è una luce per il futuro della Juventus. Il suo nome è Iling-Junior, classe 2003 che ha propiziato il secondo e terzo gol bianconero, rendendo la sconfitta meno amara.
È così che l’ambiente Juventus non aspetta altro che il 2023; un anno in cui, a meno che di sorprese, sarà in pieno regime, pronta per riconquistare la qualificazione in Champions e riaprire un nuovo, vincente ciclo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » CALCIO 3.0 | Thursday 27 October 2022
Ultimi diari
- Patriarcato, serpente velenoso 20/12/2024 | Potere alle donne di Sara De Rosa
- Eros incantato 09/12/2024 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Addio a Mario Tessuto, “Lisa dagli occhi blu” 07/12/2024 | Ricordo dei defunti
- Arte della Lana, al castello Borromeo 26/11/2024 | Eventi
- Celentano-Mogol, il verde che non c’è più 23/11/2024 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
- Chiese vuote, perché? 16/11/2024 | Le fedi religiose: racconti, ricordi, riflessioni
Notizie in evidenza
- Villa Lampedusa a fuoco: 4 feriti al ristorante 21/12/2024 | CRONACA
- Filippo Gioiello, gioca con "Mental Tennis" 21/12/2024 | #LIBRIALLASPINA
- Jessica Ticozzelli, delicati foto ritratti 21/12/2024 | INTERVISTE
- Heva, sincope magica per “Esordio” 20/12/2024 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- Patriarcato, serpente che si morde la coda 20/12/2024 | DIBATTITI E OPINIONI
- Cristicchi, sublime artista eclettico 19/12/2024 | APPUNTAMENTI TRA LE NOTE