CERCASI CAPELLI PER 6 MILA EURO AL CHILO
07 April 2017
di Carolina Polo
"I capelli sono l’ornamento più ricco delle donne" disse Martin Lutero; e se siete bionde o grigie, potreste anche diventare ricche! A quanto risulta da indagini a livello mondiale infatti, il valore di questa tonalità di capelli, tanto semplice quanto copiosamente ricercata, raggiunge cifre da brividi, per dei, pur sempre, capelli.Oltre al colore, elemento cruciale è la lunghezza.
Un chilo di capelli chiari, lisci e lunghi 50 centimetri e di ottima qualità, sono pagati fino a 6 mila euro! Se vengono mantenute le medesime caratteristiche, ma con uno sviluppo delle lunghezze di "soli" 20 centimetri, il prezzo si aggira attorno ai 450 euro.Un ciclo d'affari che si è sviluppato, anche e grazie alla rete, dove è possibile trovare numerose proposte d'acquisto. Un mercato che si è trasformato, nel corso degli anni, e dove sempre più rari sono gli artigiani che lavorano manualmente le capigliature. Sono oggi infatti, le aziende produttrici di parrucche ed extension i maggiori acquirenti nella compravendita di capelli. Le motivazioni sono numerose, e non solo per un fatto estetico o dopo trattamenti chemioterapici, ma anche in teatro e cinema. La provenienza inoltre, fa la differenza: quelli orientali costano meno visto che sono più reperibili, più mercato hanno quelli dell'Est Europa meno ''usurati" nel pacchetto degli europei, mentre molto apprezzati sono alcuni ceppi delle popolazioni sudamericane. I ricci sono valutati più dei capelli lisci e bionde e rosse sopravanzano le more. Come la legge di mercato: più la merce è rara e maggiore è il prezzo! Il mercato del capello è così redditizio da permettere alle società di produrre fino a 20mila pacchi di extension al giorno, l'aumento della domanda si scontra con i tempi naturali di ricrescita del capello proprio per questo si ripiega su fibre sintetiche. In Italia come spesso accade per molti e sempre maggiori, settori, manca da più di 25 anni il commercio di capelli naturali. Negli anni Sessanta nel Cunese esistevano ditte specializzate, che esportavano in Europa questo prodotto tanto ricercato.
Al capello è dedicato addirittura un museo in Piemonte, ma oggi è Madrid, e in parte la Germania, a detenere il monopolio nel Vecchio Continente. Curiosa è altresì la commercializzazione del capello bianco argenteo. È molto raro infatti, trovare donne europee che portano capelli lunghi - prima in Italia un ottimo bacino era la Sicilia - ora le ricerche più fruttuose sono fatte al di fuori del nostro Paese. In prevalenza nel Sud America e in Oriente. Certamente il più apprezzato e prestigioso mestiere dei parruccai è ben raro da trovare ancora. Questi si tengono ben stretti i capelli veri comprati ed ereditati - non a caso la costruzione di una parrucca passa da una sapiente scelta della materia prima, per arrivare a una lavorazione all'uncinetto complicata che può richiedere fino a due settimane di lavorazione. Un prezzo dove qualità e artigianalità giocano un ruolo essenziale.
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News » CURIOSITA' | Friday 07 April 2017
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