ENNESIMO FEMMINICIDIO - TROVATO IL CORPO DI GIULIA TRAMONTANO

01 June 2023

di Paola Bonacina

È stato trovato, in un'area verde abbandonata nell'abitato di Senago, il cadavere di Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese, scomparsa da cinque giorni. Giulia Tramontano è stata inquadrata per l'ultima volta da una telecamera intorno alle 21 e 30 di sabato vicino a casa. È la stessa ora del messaggio all'amica in cui diceva di essere turbata per una discussione con il fidanzato. Proprio sabato la donna aveva scoperto che il compagno, già padre di un bambino di sei anni da un'altra donna, aveva una relazione parallela con un'altra, anche lei era rimasta incinta, ma aveva interrotto la gravidanza. Ci sarebbe stato addirittura un incontro fra le due. Si tratta di una ragazza statunitense che non sapeva di Giulia. Anche lei è stata sentita dagli inquirenti. Giulia aveva detto ai genitori della scoperta della storia parallela e, arrivati a Senago, hanno chiesto con forza spiegazioni all'uomo.  Un messaggio mandato a un'amica, verso le 21 di sabato sera, è l'ultima traccia su cui stanno lavorando la Procura di Milano e i carabinieri che indagano senza sosta, anche con ricerche incessanti nelle campagne attorno a Senago, sulla scomparsa della 29enne Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi, di cui ufficialmente non si hanno più notizie da domenica scorsa, quando il fidanzato ha denunciato la sua sparizione.

La svolta arriva, con la confessione di Alessandro Impagnatiello barman 30enne dell’Armani Bamboo di via Manzoni a Milano : “L'ho uccisa io”. Nella notte, sotto la pressione degli inquirenti, è crollato - e ha indicato loro dove ritrovare il cadavere della donna: lo aveva nascosto dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa, non lontano dall'abitazione della coppia: “L’ho uccisa io” avrebbe detto ai magistrati che lo stavano interrogando. Prima l’ha uccisa a coltellate poi ha infierito sul corpo provando a bruciarlo mentre era ancora in casa. L’ha trascinato giù per le scale, forse con l’aiuto di un complice che ora gli investigatori stanno cercando, l’ha caricato nel baule della sua T-Roc e ha provato a farlo sparire. Sulla scala del suo condominio, con il Luminol, i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche in serata hanno trovato le tracce del corpo della vittima. Una vita di inganno e menzogne fino alla fine. dopo aver ucciso Giulia Tramontano nella loro casa di Senago, tra le 19 e le 20 di sabato sera, Alessandro Impagnatiello ha cercato di contattare ancora una volta la sua amante, dicendole  di essere "un uomo libero" e che la 29enne se n'era andata.Inoltre le avrebbe ribadito, mentendo, che il figlio che Tramontano portava in grembo non era suo. L'incontro non si è concretizzato perché l'americana si è spaventata. Il barman 30enne reo confesso è stato trasferito dalla caserma dei carabinieri di Senago nel carcere milanese di San Vittore. E' in corso di notifica il fermo emesso dalla pm Alessia Menegazzo in cui Impagnatiello è accusato di omicidio volontario aggravato, soppressione di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale.  "Grazie. Grazie di averci dato la speranza di trovarla. Grazie di averci creduto e aiutato. Grazie dal profondo del cuore di una famiglia distrutta, di fratelli che non hanno avuto la possibilità di cullare il proprio nipote. Di genitori che sono stati privati del diritto di essere tali". Chiara Tramontano, sorella di Giulia, affida a una storia su Instagram i suoi pensieri. "La nostra famiglia sarà per sempre unita come in questa foto", aggiunge, condividendo un'immagine che ritrae tutti insieme, sorridenti, mamma, papà e figli.

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