Eugenio Borgna, psichiatra dell’anima
07 December 2024
È morto a 94 anni, a Borgomanero, suo luogo natio, lo psichiatra dell’interiorità, delle emozioni, Eugenio Borgna, noto per essere stato un innovatore nel lenire le ferite dell’anima e rinomato per i suoi saggi nei quali la psichiatria dialoga con la filosofia, con l’arte e con la letteratura. L’aggettivo più calzante, per definire la sua persona e la sua professionalità, è senza ombra di dubbio, rivoluzionario. Rivoluzionario era il suo approccio con il paziente e rivoluzionario è stato il suo discorso interdisciplinare, discorso al quale hanno attinto molti suoi colleghi ed intellettuali. Borgna ci ha insegnato quanto determinante sia la capacità d’ascolto nel curare un paziente e ci ha insegnato il dono fulgido della disubbidienza, lui che, favorevole alla legge Basaglia, non ha rispettato i dettami, facendo riappropriare il malato della propria dignità. Era buono d’animo, lo psichiatra del mondo interiore, ma aveva la grinta, la forza, l’energia ed il fervore per far evolvere la figura professionale dello psichiatra, troppo spesso divenuto carnefice dei suoi assistiti e troppo spesso contraddistinto da un rigore scientifico che stona con l’intento della cura.
Il tratto distintivo di Borgna è stata la sua capacità di creare un ponte tra psichiatria e arte, filosofia e letteratura e difatti ciò si apprende nei suoi saggi, nei quali l’assenza di un estremo rigore scientifico rende fondamentale il suo contributo al mondo della cultura. Azzarderei nel dire che sia stato più umanista che scienziato e, forse proprio per questo, così prezioso in ogni ambito nel quale era inserito. La sua capacità empatica e il suo essere un profondo conoscitore dell’animo umano hanno lasciato un segno indelebile in chi l’ha conosciuto o in chi si è, semplicemente, imbattuto in un suo libro. I progressi sono quelli che partono da un cuore gentile ed incendiato, infiammato di passione, come il cuore empatico di Eugenio Borgna che ha permesso alla psichiatria di progredire partendo dal rispetto e dall’amore verso il paziente. Quando un uomo incarna le parole che pronuncia si compie una magia ed accadono miracoli. Ecco, il dottor Borgna assomigliava alle parole da lui pronunciate, era identico a ciò che scriveva; quindi un uomo autentico e di valore che ha valicato per sempre le barriere della mortalità.
di Dalila Mancusi
Foto di https://www.lettera43.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » LE ANIME BELLE | Saturday 07 December 2024
Ultimi diari
- Patriarcato, serpente velenoso 20/12/2024 | Potere alle donne di Sara De Rosa
- Eros incantato 09/12/2024 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Addio a Mario Tessuto, “Lisa dagli occhi blu” 07/12/2024 | Ricordo dei defunti
- Arte della Lana, al castello Borromeo 26/11/2024 | Eventi
- Celentano-Mogol, il verde che non c’è più 23/11/2024 | La Storia racconta di Giovanni Curatola
- Chiese vuote, perché? 16/11/2024 | Le fedi religiose: racconti, ricordi, riflessioni
Notizie in evidenza
- Villa Lampedusa a fuoco: 4 feriti al ristorante 21/12/2024 | CRONACA
- Filippo Gioiello, gioca con "Mental Tennis" 21/12/2024 | #LIBRIALLASPINA
- Jessica Ticozzelli, delicati foto ritratti 21/12/2024 | INTERVISTE
- Heva, sincope magica per “Esordio” 20/12/2024 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- Patriarcato, serpente che si morde la coda 20/12/2024 | DIBATTITI E OPINIONI
- Cristicchi, sublime artista eclettico 19/12/2024 | APPUNTAMENTI TRA LE NOTE