di Giovanni Curatola

Si è svolto questo pomeriggio, nella suggestiva location comunale di Villa Niscemi, un convegno amarcord in cui Angela Scafidi, figlia di quel fotografo Nicola che per mezzo secolo ha rappresentato il punto di riferimento probabilmente più importante nel settore, ha rievocato la figura del padre.

Fotografo ufficiale del Palermo Calcio per decenni, inappuntabile nella sua eleganza a bordocampo, da dove eseguiva appunto “scatti in cravatta”, Scafidi ha immortalato partite e calciatori in maglia rosa di varie epoche, dal dopoguerra agli anni ’80.

Ne è stato proiettato un significativo campione, commentato dal moderatore del convegno Adolfo Fantaccini, giornalista ANSA, dall’ex attaccante palermitano Santino Nuccio, da Gaetano Sconzo, memoria storica del sodalizio rosanero, e da altri ex calciatori rosa intervenuti in videoconferenza (Majo, Magherini, Trapani).

L’ora e mezza di amarcord è andata così snocciolandosi fra ricordi più o meno noti, aneddoti inediti e riflessioni, soprattutto sul confronto fra “quel” mondo calcistico e quello attuale. Impietosamente, e non solo per ragioni anagrafiche dei presenti, ha prevalso la nostalgia per il primo. Sul perché, i più giovani avranno certamente preso nota: stimolo, che da solo, è valsa loro la partecipazione al convegno.

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