di Anna Isabella Sanna
Ettore Bernabei è stato un giornalista e produttore televisivo. Si laureò in Lettere moderne presso L'Università di Firenze e cominciò l'attività giornalistica nel 1946. Diresse -dal 1951 al 1956 - Il Giornale del Mattino, quotidiano fiorentino d'ispirazione cristiana. Pupillo di Amintore Fanfani fu chiamato a Roma, nel 1956, a dirigere Il Popolo, organo di stampa della Democrazia Cristiana. Fu direttore generale della Rai - a quel tempo unica emittente televisiva e radiofonica in Italia - per quattordici anni, dal 1961 al 1974. La Rai, in quel periodo, produsse e trasmise programmi quali "Tv7" e sceneggiati - tutti tratti da grandi opere letterarie - come l'"Odissea"; i romanzi di Tolstoj; di Alessandro Manzoni; dello scrittore britannico Archibald Joseph Cronin. Inoltre, furono realizzate numerose serie televisive: gli "Atti degli apostoli" con la regia di Roberto Rossellini; il "Mosè" e "Gesù di Nazareth diretti da Franco Zeffirelli. Bernabei - nel 1974, dopo aver lasciato la direzione generale della RAI - fu chiamato a dirigere la società Italstat, una finanziaria a partecipazione statale specializzata nella progettazione e costruzione di grandi infrastrutture e opere di ingegneria civile. In quell'anno l'Italstat aveva un capitale sociale di 100 miliardi di lire e un fatturato annuo di 450 miliardi di lire. Nel 1991, quando Bernabei ne lasciò la presidenza, l'Italstat aveva un capitale sociale di 1.500 miliardi di lire e un fatturato annuo di 6 mila miliardi di lire. Nel 1992 fondò a Roma la società di produzione televisiva Lux Vide, di cui fu il primo presidente. La Lux Vide - che si propone di produrre programmi di fiction televisiva, destinati all'ascolto di famiglie ("Don Matteo" è uno di questi) - ha realizzato, in coproduzione europea, programmi e sceneggiati trasmessi da network in Italia, Germania, Francia e Stati Uniti. Progetto significativo realizzato dalla Lux fu: "Le storie della Bibbia", la serie televisiva di ventuno film tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, trasmessi dalla Rai in Italia, e in altri 143 paesi grazie alla collaborazione del produttore tunisino Tarak Ben Ammer che ha consentito le riprese nel suo paese. Bernabei ha incontrato la futura moglie Elisa a Firenze nel 1940 e si sposarono, dopo sei anni, nel 1946. Ha avuto otto figli: Marco (1947, psicologo infantile), Roberto (1951, sposato con l'attrice Sydne Rome), geriatra, Matilde, 1953 (moglie del giornalista Giovanni Minoli), attuale presidente di Lux Vide e, un tempo, assistente di Mario Schimberni (ex amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato), Laura (1955, stilista, moglie dello stilista francese Emmanuel Ungaro), Andrea (1956, responsabile delle relazioni istituzionali della società A2A), Paola (1960, giornalista, deceduta all'età di 46 anni per tumore), Giovanni (1961, dirigente Autogrill) e Luca 1964, produttore cinematografico. Ha festeggiato i suoi novant'anni con una sua lectio magistralis presso la Pontificia Università Lateranense il 16 maggio 2011 e la Rai lo ha celebrato, due giorni dopo, con una puntata di "La Storia siamo noi". Ettore Bernabei era, da parecchi anni, un soprannumerario dell'Opus Dei. Insieme a Sergio Lepri ha pubblicato nel 2014 il libro (Edizioni ERI) "Permesso, scusi, grazie. Dialogo tra un cattolico fervente ed un laico impenitente", che ricostruisce la storia dell'Italia dagli anni '20 al XXI secolo, attraverso le esperienze personali degli autori, amici e colleghi fin dagli anni '30.
Ettore Bernabei, Firenze 16 Maggio 1921 - Monte Argentario 13 Agosto 2016
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