LA TRAPPOLA DI DALIAN - “OLTRE IL CLICK” DELLE APPARENZE
23 April 2022
di Salvatore Taibi
“Oltre il click” è il titolo del nuovo album della formazione torinese La Trappola di Dalian, da martedì 19 aprile in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Sette AFK Label.
La band composta da Sofia Cazzato (voce), Alessio Piedinovi (batteria), Angelo Rizza (basso) e Lorenzo Borghetto (chitarra), ha maturato negli ultimi anni un’intensa attività live e di studio, che li ha portati alla pubblicazione di un EP e diversi singoli.
In questo primo album “Oltre il click”, che vuole essere un manifesto del loro andare oltre le apparenze che condizionano fortemente la società odierna, mettono a fuoco un ruvido sound punk rock impreziosito dalla graffiante voce di Sofia.
Nove tracce cristallizzano un punk alternative cantato in italiano, dove ritmiche serrate incorniciano distorsioni grezze e sporche. Tra gli italiani Prozac+ e gli statunitensi My Chemical Romance, il quartetto ha scelto di fare emergere dai loro brani situazioni vissute di disagio, sconforto e inadeguatezza. I testi, infatti, descrivono tratti intimi, a volte duri, di vita quotidiana che partono dalle loro esperienze personali in cui la collettività può certamente identificarsi. Il significato dei testi però si contrappone volutamente con il sound positivo e melodico del disco, che a tratti si fa danzereccio ed incalzante, alleggerendo l'ambient e lasciando spazio al divertimento.
Il titolo “Oltre il click” ha poi un secondo significato, più tecnico e riguardante la composizione dei brani stessi. Parte di questi ultimi sono stati composti a distanza durante i periodi di quarantena. Dovendo utilizzare dei software, la stesura delle loro canzoni risultava “meccanica”, a tratti forzata. Alla fine però, sono riusciti a riarrangiare i brani in presenza, come sono soliti fare nella loro sala prove, andando oltre il click di un computer, appunto.
Il disco è accompagnato dal videoclipdel brano “Rossetto Veleno” realizzato da Sette AFK Media Team. Nelle immagini che ritraggono momenti di vita quotidiana per alcuni gruppi di giovani, il playback di Sofia si alterna con la protagonista della narrazione. Le due figure femminili si sovrappongono e si scambiano, rimandando al significato dicotomico del brano rappresentato appunto dal rossetto e dal veleno. Il trucco che all'inizio rendeva gli "occhi di fuoco, tinti solo di nero", comincia ad assumere le tonalità bluastre tipiche della cianosi da avvelenamento.
https://www.youtube.com/watch? v=UYxuvk3WIPI
https://open.spotify.com/ album/0u1LVAL7lav46DfEPzuMX0
In questo primo album “Oltre il click”, che vuole essere un manifesto del loro andare oltre le apparenze che condizionano fortemente la società odierna, mettono a fuoco un ruvido sound punk rock impreziosito dalla graffiante voce di Sofia.
Nove tracce cristallizzano un punk alternative cantato in italiano, dove ritmiche serrate incorniciano distorsioni grezze e sporche. Tra gli italiani Prozac+ e gli statunitensi My Chemical Romance, il quartetto ha scelto di fare emergere dai loro brani situazioni vissute di disagio, sconforto e inadeguatezza. I testi, infatti, descrivono tratti intimi, a volte duri, di vita quotidiana che partono dalle loro esperienze personali in cui la collettività può certamente identificarsi. Il significato dei testi però si contrappone volutamente con il sound positivo e melodico del disco, che a tratti si fa danzereccio ed incalzante, alleggerendo l'ambient e lasciando spazio al divertimento.
Il titolo “Oltre il click” ha poi un secondo significato, più tecnico e riguardante la composizione dei brani stessi. Parte di questi ultimi sono stati composti a distanza durante i periodi di quarantena. Dovendo utilizzare dei software, la stesura delle loro canzoni risultava “meccanica”, a tratti forzata. Alla fine però, sono riusciti a riarrangiare i brani in presenza, come sono soliti fare nella loro sala prove, andando oltre il click di un computer, appunto.
Il disco è accompagnato dal videoclipdel brano “Rossetto Veleno” realizzato da Sette AFK Media Team. Nelle immagini che ritraggono momenti di vita quotidiana per alcuni gruppi di giovani, il playback di Sofia si alterna con la protagonista della narrazione. Le due figure femminili si sovrappongono e si scambiano, rimandando al significato dicotomico del brano rappresentato appunto dal rossetto e dal veleno. Il trucco che all'inizio rendeva gli "occhi di fuoco, tinti solo di nero", comincia ad assumere le tonalità bluastre tipiche della cianosi da avvelenamento.
https://www.youtube.com/watch?
https://open.spotify.com/
© RIPRODUZIONE RISERVATA copyright www.ilgiornaledelricordo.it
News » DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE | Saturday 23 April 2022
Ultimi diari
- Giovanni Anceschi, artista cinetico 18/03/2025 | AdArte
- L'eleganza di Fabrizio De André 21/02/2025 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- Il calcio dell'Est, maestro di geografia 12/02/2025 | I ricordi del calcio di una volta di Giovanni Curatola
- Gianni Colombo, artista cinetico 12/02/2025 | AdArte
- “I miserabili”, dalla parte dei più bisognosi 10/02/2025 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
- “Le città invisibili”, sempre attuali 02/02/2025 | Appunti letterari di Elisabetta Cassone
Notizie in evidenza
- Tommy Kuti, “Big Boy” per l’inclusione 21/03/2025 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- Microplastiche, cervello sotto attacco 21/03/2025 | RICERCHE E STUDI
- Greta Ray, una voce fuori dal coro 20/03/2025 | #LIBRIALLASPINA
- Patrizia Cirulli, cantautrice visionaria 20/03/2025 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE
- Oggetti che ballano nel tempo 19/03/2025 | MEMORIE DI MODA
- Caroline Pagani, “Per amore dell’Amore” 18/03/2025 | DISCHI VOLANTI, MUSICA IN RETE