CIECHI DI SENTIMENTI

15 December 2016

di Giulia Licata

Le persone cieche come fanno la spesa? In internet ok, e se vanno in un supermercato come possono scegliere un prodotto da un altro? Possono fotografare? Se si ha bisogno di un farmaco e un cieco non conosce il braille come fa ad essere sicuro di poterlo prendere? E se il farmacista sbaglia a dare un farmaco? Come cercano i vestiti da indossare? I commessi aiutano in questo senso?Sono preparati per farlo? Un cane guida, per legge, deve entrare ovunque, questa legge è rispettata? Una donna come può cercare un trucco per sé? Si trucca poi? Come pagano? Con il bancomat o con i soldi? Siamo in un paese civile, i soldi sono accessibili alle persone cieche, banconote e monete? Il braille quante persone cieche lo conoscono? Se una persona cieca viene, ad esempio, a Milano in stazione centrale sa che negozi ci sono all'interno della stazione? E ancora: quando c'è la pioggia una persona cieca può tenere in mano l'ombrello o si bagna completamente dato che che ha una mano in cui deve tenere il bastone, che ad oggi è l'unica cosa che lo contraddistingue e con l'altra mano il cane guida (che però non ha un logo riconoscibile universale e tanti lo confondono per cane da compagnia? Nella metropolitana ci sono gli addetti pagati per l'assistenza, ma aiutano le persone con disabilità? La condizione della donna cieca oggi in Italia: che rapporto ha col proprio corpo, con la sua bellezza? E' più vittima di altre donne di molestie e stupri? Tutto questo e molto altro ancora è raccontato in un progetto multimediale con foto e video, accessibile per tutti e con un'anticipazione al Festival di Verona "Non c'è differenza". Tutto il materiale si trova in rete. Blindsight Project partecipa a un progetto realizzato con Micaela Zuliani (fotografa di Portrait de Femme). Il progetto, include foto e video accessibili a tutti, e ha per titolo: “L’Immaginario e la fotografia sensoriale – visioni e cecità”. Le fotografie esposte scattate, sia da chi vede, come Micaela Zuliani, sia da chi è cieca come Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project) sono accessibili grazie ai codici QR, realizzati da Sergio Muzzolon (Orbolandia.it), con i testi descrittivi di Fulvia Bernacca (fotografa). Video, riprese, testi e montaggio sono di Micaela Zuliani: il video è accessibile grazie all’audiodescrizione e sottotitolazione realizzate da Vera Arma di CulturAbile.it, da sempre partner, per l’accessibilità allo spettacolo, di Blindsight Project, ed entrambe da tempo in prima linea per questo (vedi accessibilità del film “La Grande Bellezza” e MovieReading). Dal video, di cui è protagonista anche Simona Zanella (Cane Guida Blindsight Project) in pochissimi minuti si scopre una piccola parte della condizione della donna con disabilità sensoriale, in questo caso visiva, ad oggi del tutto sommersa. Le barriere, la cecità e la sordità altrui, ed infine l’importanza dei cani guida nella nostra società. La vera domanda però è: la vera cecità ce l'hanno le persone che vedono, ma che sono continuamente distratte da cellulari e stress quotidiano, e sono ciechi di umanità e sensibilità, o i ciechi?

Per maggiori info sulle proposte: http://www.blindsight.eu/video-accessibili-mostra-fotografica-festival-2016-verona/ 

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