Cristiano De André, nel nome del figlio
23 July 2016
di Roberto Dall'Acqua
Cristiano De André ha iniziato a Roma il terzo capitolo della tournée “De André canta De André”, nell'anno in cui cade il 50esimo anniversario dell'uscita del primo disco del padre “Tutto Fabrizio De André”. <<Quello che mi ricordo di più di mio padre, oltre naturalmente alle sue canzoni e alle sue opere - svela Cristiano De André - è questo rapporto di sali e scendi ma comunque di abbraccio infinito che abbiamo avuto>>. “Canzone per l'estate” è il singolo - scritto dal padre insieme a Francesco De Gregori - ereditato dal “Volume 8” del 1975. «Quando mio padre e Francesco De Gregori, nel 1974, scrissero questa canzone, contestarono apertamente un modo di vivere troppo convenzionale, tendente all’omologazione delle menti - racconta Cristiano De André - Allo stesso tempo manifestarono l’attrazione per un’anarchia intesa soprattutto come categoria dello spirito. In questo passaggio rivedo il disagio di mio padre, per diversi anni a confine delle due condizioni. Durò poco, fortunatamente, la sua identità libertaria vinse su tutto e lo guidò fino alla fine>>. Questo brano arriva al cuore perché: <<Ciò che mi spinge - chiarisce DeAndré - a riproporre questo brano non è solo la volontà di estendere alle generazioni future i suoi insegnamenti, ma anche la convinzione che alcuni paradossi sociali non siano cambiati e che quindi valga la pena continuare a lottare». Il cantautore - genovese di nascita e polistrumentista apprezzato in Italia e all'estero - è il depositario della memoria musicale paterna che si rivela in <<un abbraccio universale e in linea con quello che canto; con quello che ho scelto delle opere di mio padre>>. Il progetto trae preziosa linfa vitale dai successi discografici di “De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e da quindici nuove canzoni non ancora rivisitate, tra cui “La Guerra di Piero”, “Via Del Campo”, “Amore che vieni, amore che vai”, il nuovo singolo “Canzone per l’estate”, “Una storia sbagliata” e “Il bombarolo”! Con lui si esibisce una band di primo piano formata da: Osvaldo di Dio, Davide Pezzin (Ligabue) e Davide Devito, con la collaborazione di Max Marcolini (Zucchero) per gli arrangiamenti. La scenografia dello spettacolo è di Violetta Carpino. Tra le date dello spettacolo (prodotto da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit BMU) notiamo: il 29 luglio a Verucchio (Rimini) in occasione di “Verucchio Festival”, il 4 agosto al Trauttmansdorff Castle di Merano (Bolzano), l’8 agosto a Grosseto in occasione di “Festambiente”, il 10 agosto al “Folk Festival” di Carpino (Foggia), il 17 agosto a Marina di Cardedu (Ogliastra) per “Rocce Rosse Blues”, il 19 agosto all’Anfiteatro di Porto Rotondo (Olbia), il 20 agosto alla Cava Parco dei Suoni di Riola Sardo (Oristano), il 24 agosto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (Macerata) e il 27 agosto a Laigueglia (Savona) in occasione della rassegna “Queste Piazze Davanti al Mare”.
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News » PERSONAGGI | Saturday 23 July 2016
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