di Vittorio Esperia
STORIA E STORIE
“Era una vecchia idea questa del «Corriere della Sera» di dar vita ad una regolare pubblicazione settimanale destinata a riflettere i vari avvenimenti del paese, a registrarne le più importanti manifestazioni intellettuali. […] Con il nuovo anno il «Corriere della Sera» comincerà dunque a pubblicare un supplemento settimanale illustrato a colori, il quale possiamo asserire assumerà l’importanza d’un vero e proprio giornale. Destinato com’è a comparir alla domenica il titolo più facile, più semplice, più naturale di esso risulta evidente: La Domenica del Corriere, quasi una tregua, una sosta nell’affannosa battaglia di tutti i dì.”
Così il 23 dicembre 1898 viene annunciata ai lettori del «Corriere della Sera» la nascita del primo supplemento illustrato del quotidiano, con il quale questa settimana vi accompagniamo in un nuovo percorso tra le storie e i luoghi di Milano a partire dal 1902.
1902 - LO SCIOPERO DELLE PISCININE
Lo sciopero delle piscinine è un fatto compiuto. Le piscinine, per chi lo ignora, sono quelle ragazzine che imparano il mestiere della sarta, della modista, della lavorante in biancheria e delle stiratrici. […] Le piscinine domandano: un salario minimo di 50 centesimi, riduzione di orario, non essere adibite a lavori di famiglia e non portar lo scatolone; doppia paga alle domeniche e compenso proporzionato per ore straordinarie di lavoro. […] La grande sala della Camera del lavoro, invecchiata fra le adunanze di tutti i generi, non ricorderà certo d’aver mai veduto fra le sue pareti nulla di simile a quanto vi si è svolto ieri. Una nidiata di bambine – saranno state un centinaio – sedute in buon ordine, contornavano il palco delle Commissioni. Un cinguettio di voci infantili, allegro ed irrequieto echeggiava fra le nere muraglie, sotto al lucernario polveroso, che finora avevano rimbombate delle grida minacciose di tumultuose assemblee operaie.
1902 - NASCE IL GIUOCO DEL FOOT-BALL
Il «foot-ball» è un giuoco al pallone, che si giuoca coi piedi. Delle due squadre che lo giuocano ognuna cerca, a furia di spinte operate coi piedi, colla testa, col petto, ma mai colle mani, di cacciare il pallone nel campo avversario e di riuscire a farlo passare sotto una specie di arco che la squadra avversaria deve difendere. Ogni volta che il pallone passa, non trattenuto, sotto questa specie di arco di trionfo, un punto è guadagnato per la squadra di giuocatori che riuscì nell’intento. […] Dopo una lunga serie di semifinali dibattutesi su di un campo fangoso e sotto una pioggia noiosissima, ieri finalmente si disputò la finale. Disputava il premio al Milan Club il Club Torinese. […]La giornata di ieri fu un trionfo per i milanesi: la loro superiorità, dipendente fors’anco da un maggiore allenamento, apparve subito evidente. I torinesi, anziché alla conquista, si videro ben presto ridotti quasi esclusivamente alla difesa.
1903 - IL CARDINALE VIAGGIA IN AUTOMOBILE
Ieri mattina alle 9 il cardinale Ferrari partiva dal palazzo dell’Arcivescovado alla volta di Trezzo con una nuova ed elegante vettura elettrica chiusa della Società per le vetture elettriche. Prima di salire nella vettura egli mostrò d’interessarsi vivamente per conoscere i congegni di manovra, il nuovissimo tipo d’accumulatore leggero a grande capacità che avrebbe permesso di percorrere i novanta chilometri d’andata e ritorno da Trezzo. Lungo il percorso […] la folla si accalcava attorno al veicolo e più volte l’arcivescovo ha dovuto fermarsi a benedire i villici che si inginocchiavano al passaggio facendo il segno della croce. […] Alle venti la vettura rientrava nel palazzo dell’Arcivescovado. È certamente la prima volta che un cardinale fa un viaggio in automobile ed il mostro arcivescovo ebbe a dichiararsene soddisfattissimo e lieto d’aver accettata la proposta del parroco di Trezzo. […] E cosi si può dire che la vettura elettrica ha avuto ieri veramente la sua consacrazione.
1904 - LE MONGOLFIERE SORVOLANO L'ARENA
Ieri l’Arena presentava un aspetto magnifico. Una folla di almeno 10.000 persone la gremiva per assistere allo spettacolo aereonautico, organizzato dall’Associazione Lombarda dei Giornalisti. […] Nel prato, dominato da un pallone frenato, s’ergevano gli aereostati Genova, La Chance, Centauro […] Mentre attorno a questi si ultimavano le operazioni di gonfiamento, su un filo teso all’altezza di 35 metri, per un tratto corrispondente alla lunghezza dell’Arena, l’equilibrista Joseph Runner eseguì i suoi maravigliosi esercizi. Egli percorse il filo, al passo, danzando, correndo, coi piedi in cesti di vimini, cogli occhi bendati e il corpo in un sacco, spingendo una carrettella in cui era un’altra persona, eseguendo dei tiri di precisione, […] meritandosi i più vivi applausi per la sua straordinaria, sicurezza ed abilità.