SEGNALI DI VITA FIRENZE - EDUCAZIONE ALLA VITA
27 June 2023
di Marco Corona
Da quasi vent’anni il progetto culturale di Segnali di Vita APS - diffuso su tutto il territorio nazionale con la direzione scientifica e artistica di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone - è impegnato ad attivare un dialogo profondo e multiforme attorno all’ultimo dei tabù occidentali, la morte, attraverso le più svariate modalità espressive.
Nota per essere il promotore del Festival Il Rumore del Lutto, un progetto culturale nato a Parma nel 2007 che ha dato vita alla prima rassegna italiana ed europea di cultura in Death Education (consultabile su www.ilrumoredellutto.com), Segnali di Vita Aps è ora attivamente coinvolta nell’Estate Fiorentina, con “Segnali di Vita Firenze”, un nuovo format innovativo ed itinerante che esplora attraverso eventi in luoghi speciali la sensibilizzazione alle tematiche relative all'educazione alla vita.
Per il cartellone dell’Estate Fiorentina 2023 – il cui progetto è stato cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020” - i temi delicati della Death Education verranno declinati tra laboratori formativi, conversazioni e un reading poetico, affinché si reintegri il concetto di trasformazione nella collettività, superando condizionamenti e rimozioni.
Martedì 4 luglio alle ore 17.30 alla Saletta Incontri Joyce Lussu della Biblioteca delle Oblate si svolgerà il Laboratorio di auto-espressione “Segnali di Vita. Risveglia la tua autentica essenza”, condotto da Maria Angela Gelati e Mathias Mocci, che offrirà l’opportunità di dare voce e consapevolezza aisentimenti, risvegliando la propria autentica essenza in un percorso di auto-esplorazione empatica, in cui il proprio io si unirà al tu di altre persone, creando un ambiente di rispetto reciproco e supporto attivo. Un laboratorio speciale dedicato al cambiamento in cui si condivideranno esperienze, emozioni e sfide con l’obiettivo di promuovere una trasformazione positiva che possaestendersi a tutti gli aspetti della vita.
Mercoledì 5 luglio alle ore 18.00 alla Sala Storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate si svolgerà l’incontro“L’arte della meditazione” con Guidalberto Bormolini.
Monaco, sacerdote e teologo, Bormolini attraverso il suo ultimo libro intitolato “L’arte della Meditazione” (Ponte alle Grazie, 2022), svelerà i misteri del raccoglimento. Grazie alla sua profonda conoscenza ed esperienza, il libro rappresenta una guida indispensabile per chi desideri esplorare il mondo della meditazione e intraprendere un percorso di crescita interiore.Considerata un’arte, la pratica della meditazione si è affermata come una tra le più diffuse per raggiungere la pace interiore, la serenità e il benessere totale, dimostrando la sua potente efficacia in svariati ambiti, con una vasta gamma di scopi e variabili.
Alle ore 19.00 presso l’Altana della Caffetteria delle Oblate si svolgerà “Rinasci-Mente. Dal Rinascimento alla rinascita interiore”, workshop con Marta Principe, psicologa, coach, guida turistica di Firenze, coordinatrice di viaggi avventurosi, volontaria di Croce Rossa, una multipotenziale che ha trasformato le sue diverse passioni nel proprio lavoro. Il workshop, tramite tecniche di coaching e una visualizzazione, ha lo scopo di aiutare i partecipanti a riscoprire il valore del rinascere attraverso emozioni e pensieri, senza fossilizzarsi in un’unica e predefinita identità, ma lasciandosi trasportare dal proprio modo di essere, per affrontare l’argomento della Rinascita come una catarsi per la trasformazione del mondo e di sé stessi, nel contesto storico del Rinascimento come nei giorni nostri.
Un reading poetico femminile in un luogo di memoria è quello che si svolgerà giovedì 6 luglio alle ore 19 all’Obelisco del Cimitero Evangelico agli Allori con due grandi poetesse come Vivian Lamarque e Beatrice Zerbini protagoniste di “Appena appena hanno chiuso gli occhi”, un evento straordinario che unisce la vitalità dello slancio poetico alla suggestiva atmosfera del Cimitero.
Donne appartenenti a generazioni diverse, ma unite da affinità elettive e artistiche, Vivian Lamarque e Beatrice Zerbini in questa passeggiata poetica, con le loro voci potenti e liriche, daranno vita alle tematiche dell’assenza e del perdersi, fino al ritrovarsi, creando un’atmosfera suggestiva e magica che si fonderà con la bellezza intrinseca del luogo.
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