“Poliedri” di Barbara Rabita: magiche sfaccettature di vita

16 June 2019

di Barbara Rabita

POESIE TRATTE DA “POLIEDRI”

I colori del buio

Non vedo più arcobaleni spenti
lungo le pareti della notte
strisce di colore sfilano di lato,
farfalle di luce fluttuano
su argini di sole.

Un fiume rumoreggia
tra le rogge di pianura
scolora al suo unirsi
con il mare, pesci
arrancano a riva.

Un falò s'innalza 
e lingue di fuoco 
accarezzano la luna sorridente.

Respiro i colori del buio
inglobata nell'eterno presente.

La conchiglia

La conchiglia è inerme
su onde di carta
sento il mare accartocciato
in un pugno di vetro. 

Come maiali

Come maiali

a cui si elemosina una ghianda

ne attendiamo altre

dalla ruota della sorte.

I suini si accalcano, strofinano

la pelle lucida e sporca,

zampettano ansimanti

e, col muso all’insù

seguono il lancio della ghianda,

invidiando la bocca che la coglierà.

I più determinati si pestano le zampe,

grugniscono d’ambizione

poi, stremati, ricadono nel fango.

L' americana

Per una gondola che langue
Venezia appare esangue
l'americana arriva
zoppicando fino a riva
sbuca da una calle
e bestemmiando torna a valle.

Ma quando mai s'era vista
un'americana a Venezia così mesta?

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