MAGARI C'È UN TRENO..VERSO L'ARCOBALENO

29 January 2017

di Paolo Agrati

Foto di Francesco Quattrocchi

Tratto da "Amore & Psycho"

Magari c’è un treno

Certe opinioni andrebbero ignorate

pensavo, come le erbacce cresciute

ai bordi delle strade di campagna.

 

Sono trecentomila mi disse                       

lo sbirro quell’alba in Liguria

perché stai dormendo sulla spiaggia.

 

Le pare che con in saccoccia

trecentomila lire, idiota

avrei dormito qui sulla spiaggia?

 

Ora il mattino impiglia agli stivali

sporcati dal freddo della scighera.

E’ il tempo dei regali di Natale

 

di contare i rabberci nel cappotto.

Di stringere la mano al vicino                                                      

il cialtrone del piano di sotto.

 

(Mio padre adorava il presepe

con gli uomini di gesso, chissà se

mi pensa, dove si trova adesso).

 

E’ tempo di cercare un arcobaleno

mi hanno detto che ce n’è sempre uno

da qualche parte. Pensavo magari

c’è un treno, domani sul presto, che parte.

                                     

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News » Il racconto della Domenica - Sede: Nazionale | Sunday 29 January 2017